Reggio Calabria, 9 novembre 2017 – La Squadra Nautica svolge in mare i compiti istituzionali della Polizia di Stato ovvero tutela l’esercizio delle libertà e dei diritti dei cittadini; vigila sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti e dei provvedimenti della pubblica autorità; tutela l’ordine e la sicurezza pubblica; provvede alla prevenzione e alla repressione dei reati; presta soccorso in caso di calamità ed infortuni. L’attività di soccorso in mare viene svolta con il coordinamento dell’Autorità Marittima come stabilito dalle leggi in vigore. L’attività Operativa viene disposta dal Questore ed è effettuata con l’impiego delle 4 Unità Navali in dotazione (due gommoni e due moto d’acqua) e delle autovetture di servizio, nel rispetto del dispositivo nautico provinciale il quale tenendo conto della loro collocazione temporale/stagionale, individua quali obiettivi la prevenzione e la repressione di illeciti in materia di navigazione, l’attività di soccorso in mare, la tutela ambientale, il contrasto alle attività di pesca illecite, il contrasto all’immigrazione clandestina. Solo nel corso dei servizi svolti negli scorsi mesi estivi la Squadra Nautica ha portato a termine con successo numerose operazioni nella lotta alla pesca illegale, nella tutela ambientale e nel garantire il rispetto delle ordinanze che regolamentano l’uso degli arenili della provincia e la navigazione in prossimità di questi; durante tale attività, numerosi sono stati i controlli ai natanti con particolare riguardo alle moto d’acqua i cui conducenti spesso noncuranti delle disposizioni in materia di navigazione da diporto e insensibili alle regole di buona condotta, si rendono responsabili di violazioni che mettono a repentaglio la sicurezza della balneazione, navigando ed effettuando evoluzioni a pochi metri dalla riva. Inoltre in collaborazione con il personale della Squadra Mobile, in occasione degli sbarchi di migranti operati al porto di Reggio Calabria, hanno proceduto all’arresto di diversi scafisti, responsabili di aver favorito l’ingresso illegale nel territorio dello stato di cittadini extracomunitari previo pagamento di ingenti somme, tratta di esseri umani e, talvolta sottoponendo le persone trasportate a trattamenti disumani. Fiore all’occhiello dell’attività Nautica sono le diverse missioni di soccorso, portate a compimento dagli Uomini della Squadra Nautica, i quali con il gommone in dotazione, di notte, con scarsa visibilità e condizioni metereologiche spesso avverse, in zone dove altre Unità Navali erano limitate ad operare, hanno tratto in salvo circa 200 persone tra cui numerose donne e bambini, abbandonati al loro destino da scafisti sulle scogliere di Capo dell’Armi, Cala di Pietra Galera, e Cala Janculla. Inoltre l’esperienza acquisita nei servizi di navigazione, richiedeva l’impiego del nostro personale Specialista anche in altre sedi per servizi di particolare rilievo, come il verticeG7 svoltosi a Taormina (ME), presso la Questura di Rimini per il piano antiterrorismo estivo, vertice G7 svoltosi ad Ischia (NA), completando il bilancio positivo di un Ufficio il cui personale risponde in pieno alle esigenze operative della Polizia di Stato nell’attuale scenario sociale locale e nazionale. Ecco il consuntivo per l’anno 2017: natanti controllati 30, natanti sequestrati 2, natanti soccorsi 2, persone soccorse in mare 72, contravvenzioni elevate 22, sequestro attrezzatura da pesca 2, persone controllate 120.