Roma 07:20 – Come avrebbe detto il mio nonno, vecchio adagio popolare, il “candidato premier” Luigi di Maio, ha fatto la classica figura da “cioccolataio”. Se fino a ieri, prima dei risultati delle votazioni siciliane, tutto era pronto per un confronto faccia a faccia fra lui e Renzi, ora tutto annullato. O meglio, al confronto non ci sarà più lui, ma il suo sostituto Di Battista. Motivazione? Come riporta RaiNawes “Il Pd è politicamente defunto. A quello che leggo oggi sui giornali in interviste di esponenti Pd, non sappiamo neanche se Renzi sarà il candidato premier del centro sinistra. Anzi, secondo le ultime indiscrezioni riportate dai media, a breve ci sarà una direzione del Pd dove il suo ruolo sarà messo in discussione. Il nostro competitor non è più Renzi o il PD.
Combattiamo contro l’indifferenza che genera l’astensione”. Lo scrive Luigi Di Maio, candidato premier M5s sul blog di Grillo. Naturalmente dalla bocca dell’ex premier Renzi escono parole di sorpresa: “Oggi Di Maio scappa. Mi spiace per i miei figli pensare che gli italiani rischino di essere guidati da un leader che senza coraggio. Che ha paura di confrontarsi. Che inventa scuse ridicole”. Lo scrive su Facebook Matteo Renzi. “Se un leader che vuole governare l’Italia con queste sfide ha paura di uno studio televisivo, semplicemente non è un leader.
A domani, alle 21.30, su La7: se Di Maio ha un sussulto lo aspettiamo in studio. Altrimenti faremo con i giornalisti”, conclude. Di sicuro una bella caduta di stile ed una figuraccia che i sostenitori del M5S non si meritavano.
