Reggio Calabria, 33° Edizione della Mediterranean Cup. Una leggenda che si ripete

E’ tempo di alzare i  trofei nella giornata conclusiva della 33° Mediterranean Cup – Trofeo LH Hotel Lido. Per tre giorni, Reggio ha regalato ai partecipanti provenienti oltre che da tutta Italia, dalla Ungheria, Germania, Slovenia, Austria, Lettonia e Tunisia un clima estivo con tanto sole e vento sufficiente per poter assegnare il titolo di campione di un  evento velico ormai consolidato, incipit di successo per la Reggio che vuole affermarsi nel mondo. Ma non c’è stato solo spettacolo sportivo che ha allietato lo specchio d’acqua antistante il lussureggiante Lungomare. Il villaggio della vela, allestito al Lido Comunale, ha attirato migliaia di reggini che si sono riappropriati di una struttura, molto migliorata, nella Torre Nervi, e che è un vero delitto abbandonare a se stessa e non utilizzarla per questa e altre manifestazioni  fuori dalla stagione balneare. I temi correlati all’evento sportivo sono stati  “La Calabria e i Fari”, una mostra che ha visto  una presenza qualificata di visitatori, e il  tema della disabilità con il Rotary Club di Reggio Calabria .In particolare si è utilizzata una imbarcazione donata dal Rotary che è scesa in acqua con al timone una giovanissima diversamente abile che ha dimostrato che il vento unisce e rende eguali . Varie realtà messe assieme che fanno riappropriare ai cittadini  la città e i suoi luoghi simbolo e che ricostruiscono,  in una sana complicità, il suo rapporto con il mare. E come dar torto agli appassionati organizzatori del Circolo Velico Reggio visto l’ambiente, i colori, le immagini che questa e tante altre sfide sportive sanno proporre all’intero Paese. Qualificata la rappresentanza straniera che ha scelto Reggio per questo lungo weekend. L’ennesimo capitolo, il trentatreesimo della classica della vela giovanile internazionale si è concluso  e dopo tre giornate con otto  combattutissime prove,  a vincere il titolo per il secondo anno consecutivo lo sloveno Daniel Cante, tallonato dall’italiano Flavio Fabbrini e seguito dalla tedesca Louisa Muller, quarto l’ungherese Nagy Bendeguz. Il valore sportivo è stato molto alto negli juniores un autentico campionato del mondo. Nella classe cadetti Alessandro Cortese del Circolo vela di Crotone seguito da Giuseppe Gaetano dello stesso circolo e terzo Maione Matteo del Savoia di Napoli. Note finali e consuntivo positivo  per il Circolo Velico e per la vela che promuove la città di Reggio come la città dove il vento non ti tradisce mai ed è un viatico per imprese più importanti e per candidature di trofei sempre più prestigiosi e impegnativi.

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