Un’emorragia continua, ormai non più tanto lenta, il flusso degli italiani che abbandona il Bel Paese per tentare la fortuna all’estero. I dati ufficiali relativi al 20016 dicono che 124.076 persone sono espatriate, in aumento del 15,4% rispetto al 2015, ma probabilmente sono ancora di più.
Si tratta per lo più di giovani ed il trend è in continua crescita anche nel 2017.Durante lo scorso anno, il 2006, la mobilità italiana è aumentata del 60,1%. E’ quanto emerge dal Rapporto Italiani nel Mondo 2017 di Migrantes. Ad abbandonare l’Italia intere famiglie, la meta favorita è da ritrovarsi principalmente tra gli altri Stati d’Europa oppure del Nord America.
Prima fra tutti vi è la Gran Bretagna che per numero di italiani sorpassa la Germania, prima invece nel 2016, poi nell’ordine Svizzera, Francia, Brasile e USA. Di seguito invece le regioni italiane che subiscono in maniera più pesante il fenomeno migratorio: prima la Lombardia, quasi 23 mila partenze, seguita dal Veneto 11.611, 3° la Sicilia 11.501, poi il Lazio 11.114 quindi il Piemonte 9.022.
Unica regione ad aver diminuito leggermente la cifra di coloro che abbandonano casa è il Friuli Venezia Giulia, da cui nell’ultimo anno sono partite 300 persone in meno.(dati fonte Ansa). Oggi ci sono quasi 5 milioni, di italiani che vivono all’estero secondo i dati delle iscrizioni all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero). Più della metà degli italiani residenti all’estero provengono da regioni del Sud.
Fabrizio Pace