La convivente dell’arrestato ha denunciato i continui abusi sessuali subiti dalla piccola figlia
All’esito di mirate investigazioni condotte dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, all’alba di ieri, 12 settembre, a Gioia Tauro (R.C.), è stata data esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi Dott. Domenico CAPPELLERI, a carico di M.E., nato a Gioia Tauro, ivi residente, di anni 40, con precedenti di polizia, poichè ritenuto responsabile del delitto di atti sessuali pluriaggravati in danno di una bambina minore di anni 10 di cui agli artt. 609 bis, 609 ter co.2 cod. pen. Le investigazioni culminate nell’esecuzione del provvedimento coercitivo personale eseguito dalla Polizia di Stato hanno preso avvio a seguito di una dettagliata denuncia orale sporta, giorni fa, presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro, dalla madre della bambina che rivelava continui abusi sessuali di tipo orale e maltrattamenti, da parte del convivente, M.E., ai danni della piccola figlia. A seguito della denuncia, madre e figlia piccola, vittima delle violenze, sono state allontanate dall’abitazione dove risiedevano insieme all’uomo e collocate presso un centro di accoglienza per madri in difficoltà. Gli ulteriori approfondimenti info-investigativi condotti a seguito di detta denuncia, consentivano di espungere ulteriori e più pregnanti elementi probatori a carico del M., confermati in sede di audizione protetta dalla piccola vittima delle gravissime violenze sessuali subìte, rendendo, così, indifferibile l’emissione del provvedimento di fermo eseguito ieri mattina. Il M., dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
comunicato stampa – Questura di ReggioCalabria