Washington 09:35 – Si allunga la lista dell’entourage del Presidente Triumph “silurati”. Come riporta una velina di ANSA, la Casa Bianca comunica con una nota l’uscita di scena di Steve Bannon. “Il capo dello staff della Casa Bianca John Kelly e Steve Bannon hanno convenuto di comune accordo che oggi sarebbe stato l’ultimo giorno per Steve.Siamo grati per il suo servizio e gli auguriamo il meglio”. Donald Trump caccia anche il chief strategist Steve Bannon, allungando cosi’ la lista delle uscite eccellenti dalla Casa Bianca. In quasi sette mesi il presidente americano ha rivoluzionato piu’ volte la sua amministrazione puntando a circondarsi di fedelissimi. E ricorrendo alle parole che piu’ apprezza: “You are fired!”, sei licenziato! La prima testa a cadere e’ stata quella di SALLY YATES, il ministro della giustizia ad interim e una delle ultime eredita’ dell’era Obama. Sullo spettro delle interferenze elettorali russe e’ caduto anche il direttore dell’Fbi, JAMES COMEY, licenziato ufficialmente per la gestione dell’emailgate. La scure di Trump si e’ poi scagliata contro i procuratori generali dell’era Obama e in particolare sul potente procuratore di New York PREET BHARARA. A fine luglio altre due uscite eccellenti: il capo dello staff REINCE PRIEBUS e il portavoce della Casa Bianca SEAN SPICER, caduti sotto la scure del nuovo fedelissimo di Trump, il direttore della comunicazione ANTHONY SCARAMUCCI. Ma anche quest’ultimo e’ stato silurato in poco tempo, con l’arrivo del gen. John Kelly al posto di Priebus. Diciamo che se nel nostro paese i cosiddetti “reimpasti di governo” normalmente avvengono una volta durante la vita dell’esecutivo, nell’era di Trump avvengono quasi una volta al mese.