Al Vittoriano l’universo visionario del celebre artista catalano
A cura di Giovanni Cavaliere – http://www.mondorosashokking.com/
Visionario, eccentrico e trasgressivo, questo era Salvador Dalì, uno dei massimi esponenti del movimento surrealista: pittore, scultore, scrittore, cineasta, designer e illustratore, capace di caratterizzare ogni aspetto della sua esistenza con genialità creativa e suggestiva. A lui e al suo estro inesauribile è dedicata la mostra “Dalì. Un artista, un genio”, allestita dal 9 marzo al 1 luglio 2012 presso il Complesso del Vittoriano di Roma.
Erano 60 anni che la Capitale non omaggiava il celebre artista spagnolo con una retrospettiva così esaustiva, capace difocalizzare l’attenzione, non solo sulla carriera, ma anche sull’uomo. La sua voce e la sua faccia, i suoi travestimenti , le sue trovate e le sue performance, sono tappe imprescindibili dell’itinerario della mostra, testimonianza che Dalì, prima degli altri, aveva capito l’importanza della cultura di massa, il fare di se stesso l’oggetto stesso di una grande, interminabile opera d’arte. Tante le opere in mostra, tra disegni, acquarelli e oli, oltre a documenti, fotografie, costumi teatrali, filmati, lettere, oggetti, per restituire al pubblico un’immagine completa dell’artista e del suo mondo immaginifico, ricco di sogni, incubi e ossessioni.
Nel percorso espositivo particolare risalto è dato al rapporto di Dalì con i grandi maestri dell’arte, da Raffaello a Michelangelo (pilastri della sua formazione pittorica) e della cultura cinematografica italiana, come Visconti, Fellini e Anna Magnani.
“Dalì. Un artista, un genio”
Complesso del Vittoriano
Via San Pietro in Carcere (Fori Imperiali) – Roma
Dal lunedì al giovedì 9.30 –19.30
Venerdì e sabato 9.30 – 23.30
Domenica 9.30 – 20.30
(La biglietteria chiude un’ora prima)
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