Mondiale U/23. L’Italremo vince 10 medaglie e la classifica per nazione

PLOVDIV, 23 luglio 2017 – “Dominio dell’Italia!”. “Italia stellare!”. Sono stati questi i commenti che gli speaker hanno riservato alla nazionale italiana durante le gare del Campionato del Mondo Under 23, svoltosi in Bulgaria, a Plovdiv. Commenti che l’Italremo del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, affidato ai Capi Allenatore Spartaco Barbo (maschile) e Benedetto Vitale (femminile), ha meritato pienamente per aver vinto, tra ieri e oggi, 5 medaglie d’oro, 3 d’argento e 2 di bronzo raggiungendo quota 10 sigilli e il primo posto nel medagliere per nazione. Alle tre medaglie d’oro vinte ieri (quattro con, quattro di coppia pesi leggeri femminile, due senza pesi leggeri maschile), nelle finali odierne se ne sono aggiunte, infatti, altre 2 d’oro (quattro senza e doppio pesi leggeri maschile), 3 d’argento (doppio under 23 femminile, singolo e doppio pesi leggeri femminile) e 2 di bronzo (quattro di coppia under 23 e singolo pesi leggeri maschile). “È stato un risultato di squadra che dovrà stimolare ancor più la crescita del movimento nazionale – il commento del DT Francesco Cattaneo, che ha aggiunto – Il settore Under 23 è il bacino nel quale formare le atlete e gli atleti che andranno a rafforzare le fila della squadra olimpica facendo comprendere loro, dopo aver acquisito la mentalità necessaria, anche le adeguate metodologie di allenamento dell’alto livello”. Ad aprire la serie di medaglie d’oro è stato il quattro senza pesi leggeri, di Giovanni Ficarra, Sebastiano Galoforo, Alberto Di Seyssel, Riccardo Italiano, che ha mantenuto per oltre tre quarti di gara la prima posizione e, sul finale, è stato artefice di un rush al cardiopalmo che gli ha permesso di confermare il titolo mondiale vinto lo scorso anno. Oro anche per il doppio pesi leggeri di Antonio Vicino e Gabriel Soares che hanno messo in fila Danimarca e Spagna al termine di una gara sempre condotta in attacco per tenere a bada la Danimarca che, nell’ultima parte, ha fatto registrare un ritorno vertiginoso.  La prima medaglia d’argento, che è stata anche la prima di giornata, è arrivata da Clara Guerra che, nel singolo pesi leggeri, con l’argento già al collo ha attaccato l’Olanda costringendola a dare fondo a tutte le energie per avere ragione dell’azzurra per solo 2”71 centesimi. Il secondo argento è stato appannaggio del doppio pesi leggeri femminile, di Federica Cesarini e Allegra Francalacci. Le due atlete hanno mantenuto alto il loro ritmo per contenere la Romania, cosa riuscita per buona parte del percorso, che solo sul finale per soli 1″08 ha superato la barca azzurra. La terza medaglia d’argento è stata vinta dal doppio under 23 femminile di Valentina Iseppi e Stefania Gobbi autrici di un finale al cardiopalmo punta a punta a 100 metri dall’arrivo. Al serrate delle azzurre, solo le bielorusse hanno trovato quel briciolo di forza in più andando a laurearsi campionesse mondiali per soli 15 centesimi sull’Italia che ha chiuso davanti alla Grecia. A chiudere il medagliere per l’Italia le due medaglie di bronzo: la prima vinta da Lorenzo Galano nel singolo Pesi Leggeri che ha lottato, palata su palata, fino al traguardo contro Brasile e Messico che, rispettivamente, hanno vinto l’oro e l’argento; la seconda e ultima di giornata arriva, attesa per altro, dal quattro di coppia under 23 maschile, formato da Emanuele Fiume, Giacomo Gentili, Andrea Panizza e Gergo Cziraki, i quali dopo essere stati al comando nella prima parte di gara, sul finale hanno subìto il ritorno della Nuova Zelanda che, dal quarto posto iniziale, ha azzerato il distacco alzando il ritmo di gara e vincendo l’oro davanti alla Russia, seconda, e all’Italia che, per mantenere al collo il bronzo, ha reagito alle sollecitazioni delle due battistrada, cosa che invece non è riuscita alla Polonia sprofondata al sesto posto.

Nelle immagini (ph mimmo perna): in alto il doppio pesi leggeri maschile; in calce il quattro senza pesi leggeri; il singolo pesi leggeri femminile; il doppio pesi leggeri femminile; il doppio femminile; il singolo pesi leggeri maschile; il quattro di coppia maschile.

I RISULTATI DELLE FINALI

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI: 1. Italia (Giovanni Ficarra, Sebastiano Galoforo-CC Peloro, Alberto Di Seyssel-GS Fiamme Oro/SC Armida, Riccardo Italiano-SC Esperia) 6.06.54, 2. Stati Uniti (John Gleim, Austin Treubert, Kyle James, Vincent Lamonte) 6.07.89, 3. Indonesia (Ferdiansyah Ferdiansyah, Ali Buton, Denri Maulidzar Al Ghifari, Ardi Isadi) 6.09.41, 4. Francia (Etienne Girard, Benoit Robin, Ivan Bove, Zacharya Abdellaoui) 6.10.85, 5. Germania (Niklas Maeger, Fabio De Oliveira, Hendrik Kaltenborn, Petar Cetkovic) 6.13.94

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: 1. Italia (Gabriel Soares-Marina Militare, Antonio Vicino-Marina Militare/CRV Italia) 6.19.57, 2. Danimarca (Christian Hagemann, Alexander Modest) 6.20.34, 3. Spagna (Jordi Rodriguez, Rodrigo Conde Romero) 6.20.48, 4. Canada (Patrick Keane, Aaron Lattimer) 6.22.13, 5. Sudafrica (Vaughn Botes, Nicholas Oberholzer) 6.26.20 6. Germania (Jonathan Shreiber, Julian Schneider) 6.30.70,

DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE: 1. Bielorussia (Tatsiana Klimovich, Krystina Staraselets) 7.03.88, 2. Italia (Valentina Iseppi-CC Aniene, Stefania Gobbi-SC Padova) 7.04.03, 3. Grecia (Anneta Kyridou, Dimitra-Sofia Tsamopolou) 7.04.97, 4. Stati Uniti (Elizabeth Sharis, Cicely Madden) 7.06.42, 5. Ungheria (Vivien Preil, Kitti Horvath) 7.16.71, 6. Nuova Zelanda (Nicola Baker, Ella Toa) 7.18.69

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE: 1. Olanda (Marieke Keijser) 7.40.19, 2. Italia (Clara Guerra-Pro Monopoli) 7.42.90, 3. Sudafrica (Nicole Van Wyk) 7.44.27, 4. Francia (Claire Bove) 7.52.31, 6. Germania (Sophia Krause) 7.44.82, 5. Svezia (Annie Svensson) 7.57.78

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE: 1. Romania (Ionela-Livia Lehaci, Gianina-Elena Beleaga) 7.01.25, 2. Italia (Federica Cesarini-Fiamme Oro/Gavirate, Allegra Francalacci-SC Pontedera) 7.02.32, 3. Grecia (Thomais Emmanouilidou, Maria Pergouli) 7.12.32, 4. Germania (Kathrin Morbe, Caroline Meyer) 7.16.55, 5. Spagna (Rocio Lao Sanchez, Estel Boix) 7.16.60 6. Canada (Larissa Werbicki, Jennifer Casson) 7.19.16

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE:1. Brasile (Uncas Batista) 6.59.46, 2. Messico (Alexis Lopez Garcia) 7.01.41, 3. Italia (Lorenzo Galano-SC Esperia) 7.02.18, 4. Repubblica Ceca (Jan Cincibuch) 7.09.22, 5. Tunisia (Mohamed Taieb) 7.13.83, 6. Grecia (Ninos Nikolaidis) 7.15.26 

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE: 1. Nuova Zelanda (Jordan Parry, Oliver MacLean, Jack Lopas, Jack O’Leary) 5.41.85, 2. Russia (Andrey Potapkin, Alexander Vyazovkin, Nikolay Pimenov, Pavel Sorin) 5.42.07, 3. Italia (Emanuele Fiume-Fiamme Gialle/Pro Monopoli, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Bissolati, Andrea Panizza-SC Lario, Gergo Cziraki-SC Ravenna) 5.44.00, 4. Gran Bretagna (Harry Leask, Rowan Law, Harry Glenister, Andrew Joel) 5.47.60, 5. Ungheria (Daniel Dano, Kornel Kovacs, Mate Bacskai, Kristof Acs) 5.51.53, 6. Polonia (Marcin Sobieraj, Marcin Pawlowski, Mateusz Swietek, Jakub Dominiczak) 5.52.13

(ph Mimmo Perna)

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione