Lamezia Terme, 20 maggio 2017 – Bravissimi. Così si può sintetizzare lo spettacolo realizzato dagli studenti che hanno preso parte ai Vacantilab, i laboratori teatrali realizzati grazie ai “Vacantusi” e alla famiglia Federico, in ricordo del piccolo Antonio, venuto a mancare tre anni fa per un’improvvisa malattia. Gli studenti della scuola media dell’Istituto comprensivo Sant’Eufemia e dell’Istituto comprensivo “Don Saverio Gatti” hanno infatti sbalordito il pubblico presente al teatro “Costabile”, per le loro performance canore e recitative. I ragazzi hanno proposto due popolarissimi musical: “Grèace” e “Fame”, con balli e canti rigorosamente dal vivo. Grazie al bravissimo maestro Giovanni Carpanzano e all’instancabile aiuto regista Angela Gaetano, gli studenti sono riusciti ad interpretare in modo superlativo i due famosi musical degli anni ’80, intrattenendo il pubblico per quasi tre ore di spettacolo. Gli attori della “Piccola compagnia Antonio Federico” sono riusciti a dare il meglio di loro, superando ogni timore e ottenendo una meritatissima standing ovation. Bravissimi anche gli adulti che hanno preso parte al laboratorio serale, sempre diretto dal maestro Carpanzano, che tra uno spettacolo e l’altro hanno presentato una “Clownerie”, molto divertente, che ha messo in evidenza la bravura degli attori Samuele Chieffallo, Laura Chirumbolo, Emily Di Giorgi, Patrizia Vasta e Rosa Vergoni. Bravissimi gli attori di “Fame” dell’Istituto “Don Saverio Gatti”: Aurora Curcio, Melissa Molinaro e Martina La Pusata, Alessia Giampà, Anna Maria Furfari, Alessandro Torcasio, Gianluigi Notarianni, Giovannino Grego, Mara Muraca, Simona Curcio, Gaia Pedone, Angelica e Giuseppe Carella. Bravissimi anche i due protagonisti di “Grèace” dell’Istituto di Sant’Eufemia, Manuel Renda nella parte di Danny e Emilia Trichilo nel ruolo di Sandy, così come anche tutti gli altri ragazzi Simona Delfino, Christian De Cesare, Emanuele Iannazzo, Marco Procopio, Kautar Stranges, Alessia De Cesare, Elvira Arzenti, Mariarosaria Muraca e Irene De Pace. Uno spettacolo che è stato realizzato in otto mesi di sacrifici, non solo per gli studenti ma anche per le famiglie e gli organizzatori, che però ha dato i suoi frutti: i ragazzi non solo sono stati bravissimi nelle loro interpretazioni, ma sono riusciti anche a superare i timori e le paure di recitare in pubblico, su un vero palco, davanti a tanta gente. Il laboratorio è stato infatti per loro un’opportunità di crescita personale e sociale, un modo per socializzare e relazionarsi. Proprio uno degli obiettivi del progetto, inserito nell’ambito della rassegna “Vacantiandu” e denominato “L’infinito senso della vita”, nato per mantenere sempre vivo il ricordo del piccolo Antonio Federico, ma anche per favorire la crescita culturale delle giovani generazioni e diffondere l’amore per il teatro tra i più piccoli. Il laboratorio teatrale nelle scuole ha fatto sì che i ragazzi diventassero più autonomi e sviluppassero le capacità creative, espressive e comunicative, grazie all’acquisizione delle tecniche teatrali e la drammatizzazione. Un aspetto di fondamentale importanza, se si considera che le scuole che hanno aderito al progetto si trovano in zone periferiche della città: un’importante occasione per operare un cambiamento socio-culturale reale e combattere quei fenomeni crescenti e quotidiani, quali il disagio e la devianza giovanile. Visibilmente commosso il papà di Antonio, Pippo Federico, che ha ringraziato i ragazzi per le loro interpretazioni e per aver fatto “riassaporare” la gioia di vivere del loro piccolo angelo che non c’è più. Commossi anche gli organizzatori dell’evento, Nico Morelli e Walter Vasta, per la riuscitissima manifestazione e per la sensibilità dimostrata dalla dirigente scolastica dell’istituto di Sant’Eufemia Fiorella Careri e dalla dirigente del “Don Saverio Gatto” Anna Maria Rotella, per aver accolto la proposta dei laboratori teatrali, che hanno riguardato 40 ragazzi, alcuni dei quali anche con disagi sociali. Progetto che è stato seguito dalle insegnanti Marilia Materasso e Francesca Scarpino. Alla manifestazione hanno preso parte anche il sindaco Paolo Mascaro e l’assessore alla Pubblica istruzione e cultura Graziella Astorino, che hanno plaudito ancora una volta all’importantissima attività di crescita sociale e culturale che porta avanti, ormai da diversi anni, l’associazione “I Vacantusi”. Il ricavato della serata servirà a finanziare il laboratorio della Piccola compagnia teatrale del prossimo anno.
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