Ok del Cdm al decreto sui vaccini, torna l’obbligo per i bambini da 0 a 6 anni

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge che reintroduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni a scuola. In assenza dei vaccini i bambini da 0 a sei anni non potranno iscriversi ad asili nido e scuole materne, mentre dai 6 ai 16 anni scattano una serie di misure. Prima di tutto, come si legge su Ansa.it, si dovrà presentare alla scuola il certificato di vaccinazione, in caso contrario il dirigente scolastico farà una segnalazione all’Asl di competenza. Quest’ultima contatterà la famiglia e darà un lasso di tempo nel quale effettuare la vaccinazione al proprio figlio. Chi non eseguirà le disposizioni andrà incontro a multe pesanti, fino a 7.500 euro. Inoltre chi violerà l’obbligo sarà segnalato dall’ASL al Tribunale dei Minori per la sospensione della potestà genitoriale. Le vaccinazioni che da settembre saranno obbligatorie per l’iscrizione gli asili nido e le scuole materne sono in tutto 12. Alle 4 che sono quelle ritenute fino ad oggi obbligatorie – antidifterica, antitetanica, antipoliomelitica, antiepatite virale B – se ne aggiungono altre già previste nel nuovo Piano nazionale vaccini 2017-19, che ne contempla la gratuità: l’anti-pertosse, l’anti- meningococco B, l’anti-meningococco C, l’anti-morbillo, l’anti-rosolia, l’anti-parotite, l’anti-varicella, il vaccino contro l’Aemophilus influenzae. Il ministro della salute Lorenzin al termine del Cdm ha sottolineato: “Vogliamo aumentare la copertura vaccinale in tutto l’arco della vita del ragazzo. Nel percorso scolastico si interviene per verificare che la copertura sia avvenuta e laddove non lo sia stato per mettere in campo una serie di misure che siano piuttosto stringenti nei confronti della famiglia e mettano in sicurezza la comunità scolastica. Queste azioni ci permettono di alzare rapidamente il livello di copertura in tutta la comunità e mettere in sicurezza tutta la popolazione”.

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About the Author: Katia Germanò