La celebrazione del 165° anniversario della fondazione della Polizia di Stato mi offre l’occasione per esprimere sentimenti di apprezzamento e di incondizionata riconoscenza per l’impegno profuso, quotidianamente e senza alcuna riserva, dalle donne e dagli uomini che in essa operano per assicurare il mantenimento della pacifica e democratica convivenza sociale, nello spirito di servizio alla Comunità. Tale impegno è ancor più esaltato dalla circostanza di svolgere la propria attività in un territorio difficile e complesso, caratterizzato dalla pervasiva presenza della ‘ndrangheta, considerata, ormai, come la più temibile delle organizzazioni criminali, che in ogni modo tenta di inquinare il tessuto economico e produttivo e di infiltrarsi subdolamente nella quotidianità della vita dei cittadini. I risultati raggiunti con l’efficace ed incisiva azione di contrasto e di prevenzione del crimine sono di straordinaria importanza, basti pensare alle brillati operazioni che hanno portato alla cattura di pericolosissimi latitanti, al sequestro di ingenti patrimoni conseguiti con il malaffare e con la forza della prevaricazione e dell’intimidazione, alla repressione dei deprecabili reati predatori e di criminalità comune che incidono negativamente sulla qualità della vita nelle Città. Non può non evidenziarsi, d’altro canto, il valore delle azioni di vicinanza e soccorso alla gente – ispirate ai principi della “Polizia di prossimità- silenziose ma non per questo meno importanti, perché, elevando la percezione della sicurezza, contribuiscono a rinsaldare i sentimenti di appartenenza e il senso dello Stato. La sicurezza e la legalità sono, infatti, i temi che stanno più a cuore dei tanti cittadini onesti che vivono e operano nel rispetto delle regole e dei valori che sono il fondamento di ogni società civile. A tutto ciò si aggiunge l’azione di assistenza e di accoglienza dei migranti in occasione dei ripetuti sbarchi, in sinergia con le altre Forze di Polizia e le Istituzioni preposte. Plaudo, pertanto, alla competenza, all’umanità e alla capacità di ascolto e di dialogo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, esaltandone la professionalità, lo spirito di abnegazione e di attaccamento al dovere.