Reggio Calabria – Ancora una volta questa mattina presso la sede di via Miraglia del Movimento Nazionale della Sovranità si è parlato di Aeroporto. Il Tito Minniti è infatti un’infrastruttura indispensabile per locale economia della Città Metropolitana. Al tavolo erano seduti accanto a Franco Germanò, Serena Multari, Piero Adamo e Orlando Fazzolari. I presenti sono stati tutti concordi sul fatto che l’Aeroporto di Reggio Calabria non deve essere declassato e deve avere un ruolo di primaria importanza. La presenza di Alitalia, qualora tornasse a pieno regime, come sottolinea Germanò, non può e non basterebbe per dare fiato all’economia ed al settore turistico che dovrebbe esserne il traino. Occorre avere un ventaglio di scelte differenziate per rotte e compagnie che presuppone un investimento ed una programmazione di lungo periodo e non invece come sta avvenendo al momento delle soluzione di breve durata. Oltre alla normale preoccupazione per i dipendenti dell’Alitalia e per le loro famiglie che al momento vivono con apprensione le vicende relative alla permanenza nello scalo reggino dell’ex compagnia di bandiera. Adamo, consigliere Comunale di Messina ha testimoniato l’importanza del Tito Minniti per uno sviluppo sinergico dell’area dello Stretto. Gente divisa solo dalla passione calcistica in fondo, ma che ha usi e stili di vita molto simili e che soffre allo stesso modo l’isolamento data la posizione geografica di due città che per molti versi potrebbe essere gemelle. Occorre una politica di sviluppo inclusiva che tenga conto delle necessità anche del bacino d’utenza siciliano, messinese nella fattispecie. Il sindaco di Varapodio ha focalizzato l’attenzione che deve ottenere Reggio Calabria ed il suo “comprensorio” in quanto città più importante della regione ed i nostri rappresentanti istituzionali dovrebbero battere in tal senso i pugni sui tavoli romani, dove invece hanno dimostrato di avere poco appeal… 
Infine la rappresentante delle pari opportunità Serena Multari ha ricordato di scendere in Piazza perché l’Aeroporto è un bene comune senza il quale la nostra città e l’intera area cadrebbe nell’isolamento infrastrutturale, situazione che già subisce la fascia jonica reggina costretta a subire. Tutti in Piazza il 31 Marzo, rinnova il suo appello, per ricordare ai nostri rappresentanti cittadini e regionali quanto è importante l’Aeroporto dello Stretto per i reggini, quanto è importante un aeroporto funzionale e che soddisfi le vocazioni turistiche del territorio. Il Movimento Nazionale per la Sovranità non intende abbassare la guardia sulla vicenda Aeroporto.
