L’Assessore Irene Calabrò: «Dialogo preventivo con i contribuenti»
REGGIO CALABRIA – In ottemperanza a quanto prescritto dalla Delibera 218/2016/R/idr dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, l’Amministrazione comunale avvierà la procedura di rilevazione dei consumi idrici attraverso la lettura diretta dei contatori da parte di operatori incaricati dalla Reges. A darne notizia è l’Assessore alle Finanze e Tributi del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò che in una nota ha specificato le modalità secondo le quali sarà espletato il servizio. Oltre che adempiere ad un obbligo di legge l’Amministrazione comunale intende avvalersi di tale iniziativa per segnare un primo passo contro l’evasione tributaria e l’aumento della riscossione. «L’attività dei letturisti – ha spiegato l’Assessore Calabrò – è infatti assolutamente funzionale alla fatturazione reale dei consumi; tanto che l’utente si vedrà contabilizzato in bolletta il consumo effettivo annuale e solo nel caso in cui non sia possibile o consentito l’accesso all’abitazione, e quindi al contatore, si farà ricorso all’applicazione dei criteri per il consumo stimato, ferma restando la possibilità per gli utenti di comunicare l’autolettura nelle modalità tradizionalmente contemplate». «L’attività – ha aggiunto Calabrò – riuscirà a garantire maggiore certezza nella determinazione dei consumi ai fini della fatturazione, promuovendo anche un utilizzo più efficiente della risorsa idrica, per la riduzione degli sprechi ed una maggiore consapevolezza nelle scelte di consumo». Tutti i cittadini sono invitati ad mostrare la massima collaborazione nella verifica dei contatori ed a non ostacolare lo svolgimento delle normali attività di lettura, anche in considerazione della circostanza che il mancato accesso, se non giustificato e reiterato, determinerà un’attività di accertamento approfondita con esiti di natura coattiva. Si invitano, pertanto, tutti gli utenti a regolarizzare la propria posizione presso gli uffici preposti al fine di evitare segnalazioni qualificate che una volta avviate impedirebbero qualsivoglia possibile mediazione. «L’iniziativa – ha concluso l’Assessore Calabrò – rinnova la disponibilità dell’Amministrazione Falcomatà alla promozione del dialogo preventivo con i contribuenti, basato su un nuovo rapporto di fiducia e trasparenza reciproca, significando sempre che chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni».