Procede a ritmo serrato l’attività dell’Assessora regionale all’Ambiente Antonella Rizzo che, anche sul fronte della spesa dei Fondi comunitari previsti per la tutela ed il ripristino degli habitat e delle specie, sta determinando una vera e propria inversione di tendenza in termini di efficienza e di buona amministrazione. Rispetto al passato- informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta- è cambiato anche il metodo che l’Assessora Rizzo, coadiuvata dal Dirigente del Settore Parchi del Dipartimento Ambiente Giovanni Aramini, sta portando avanti affinché la spesa delle risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea a tutela dell’ambiente raggiunga l’obiettivo ottimale. Una amministrazione trasparente che decide sulla base delle istanze e delle osservazioni dei portatori d’interesse. La linea che si sta seguendo è infatti basata sul metodo della concertazione e del confronto con i soggetti beneficiari; nel caso specifico si tratta del bando che riguarda la conservazione ed il ripristino della bio-diversità nell’ambito della Rete Natura 2000 e dei siti di Interesse Comunitario (SIC) finalizzato a valorizzare il patrimonio della flora e della fauna terrestre e marina. Il tutto avendo presente anche una visione di sviluppo del territorio che parta, anche dal punto di vista dell’offerta turistica del sistema Calabria, proprio dalla sue risorse naturali. A questo scopo l’Assessora Rizzo ha incontrato in una prima riunione i responsabili dei Parchi Nazionali della Calabria insieme ai rappresentanti delle Università ai quali, illustrando le linee guida del bando, ha chiesto di supportare e di sostenere le Associazioni Ambientaliste che da anni svolgono su tutto il territorio un lavoro meritorio molto spesso senza mezzi e senza risorse. Una sorta di azione di scambio di buone prassi che le Università dovranno garantire insieme al sistema Parchi e che verrà espletato con l’ausilio dell’Osservatorio Regionale per la Biodiversità. La proposta è stata accolta con molto favore sia dai rappresentanti degli atenei calabresi sia dagli Enti Parco che hanno molto apprezzato il metodo del confronto e della concertazione adottata dall’Assessorato all’Ambiente. Hanno infatti definito questo un momento storico, una vera e propria svolta dove le conoscenze e le competenze accademiche possono espletarsi a sostegno dell’azione più diretta delle Associazioni che saranno i soggetti beneficiari del bando. Sono dunque disponibili circa 3 milioni di euro per progetti mirati esclusivamente alla tutela ed al ripristino degli habitat in un sistema di aree protette che copre il 40% di territorio regionale, la percentuale più alta rispetto a tutte le altre Regioni Italiane. In una successiva riunione, dopo i Parchi e le Università, l’Assessora Rizzo ha incontrato le Associazioni ed i Consorzi di Bonifica. Questi ultimi, per la prima volta coinvolti in un progetto che riguarda l’Ambiente, hanno plaudito all’azione mirata e sinergica che l’Assessora sta coordinando con l’intento di ottimizzare le risorse finanziarie comunitarie al fine di indirizzare correttamente la programmazione per la protezione delle Biodiversità. Del resto è la prima volta che in Calabria viene messo a disposizione un finanziamento cospicuo in tempi rapidi. Infatti, entro una decina di giorni, dopo aver preso atto delle osservazioni che produrranno i soggetti beneficiari, sarà pubblicato il bando che permetterà alle Associazioni di presentare i progetti.
mdv