A Natale la strage dei pini, dopo la festa delle donne il disastro delle mimose. Ed è allarme quello della Coldiretti che vede protagonisti gli alberi di mimosa, presa di mira per la ricorrenza dell’8 marzo, non solo per il danno ambientale a causa della recisione effettuata da mani inesperte che comporterebbero perfino danni permanenti agli esemplari, ma anche da un punto di vista che ha a che fare con la criminalità. Coldiretti, infatti, denuncia alcuni furti avvenuti in Liguria per alimentare il mercato nero della vendita delle mimose, dove sarebbero stati raccolti quintali di fiori. Addirittura sarebbero state organizzate, secondo quanto riferisce Coldiretti, delle vere e proprie “pattuglie speciali nelle ore notturne per proteggere il prezioso raccolto” da parte delle Forze dell’Ordine. Coldiretti, continua, consiglia dunque di rivolgersi a rivenditori autorizzati: “Se si vuole acquistare un rametto di mimosa ci si può rivolgere a venditori autorizzati, che sono riforniti dai coltivatori italiani di questo bellissimo fiore”.