USB Reggio Calabria, oggi sul carro del vincitore vogliono salire tutti

18 febbraio 2017 – L’Unione Sindacale di Base della Calabria del comparto dei Vigili del Fuoco è venuta a conoscienza attraverso gli organi di stampa, che una delegazione di Vigili del Fuoco precari che non gode di alcuna rappresentatività nel C.N.VV.F. (e che continuia ad affermare che i volontari ed i discontinui sono la stessa identica cosa) affiancati dal Presidente della Provincia di Catanzaro, ha incontrato il Sottosegretario di Stato On. Giampiero Bocci, e mentre l’USB giorno 15 c.m. era intenta a salvare la situazione per tutti i precari VV.F. nelle piazze italiane (in Calabria a Villa S. Giovanni), loro erano nella stanza dei “bottoni”, per far finta di decidere qualcosa che in realtà era già stata decisa. Quello che ci sembra più vergognoso è che si sono seduti al tavolo con un personaggio che non solo non rispetta la decisione e l’approvazione di una direttiva del Governo attraverso la “Risoluzione Fiano”, che da tutte le istruzioni affinchè tutti vi siano stabbilizzati, ma che sopratutto fino a due giorni fa nella bozza del D.Lgs 139 da presentare nella riforma Madia per la P.A. ha mantenuto per tutti i precari VV.F. la dicitura «IL PERSONALE DISCONTINUO NON HA RAPPORTO D’IMPIEGO CON L’AMMINISTRAZIONE», un paletto che se mantenuto può far si che non si proceda alla stabilizzazione. In più vogliamo sottolineare che sempre questo stesso personaggio è stato denucniato per uso improprio dell’elicottero dei VV.F.; ci sembra doveroso porgerci alcune domande, come fa il Presidente della Provincia di Catanzaro a non essere informato dei fatti reali e ad intavolare dialoghi con chi vuole mandare al patibolo tutti i precari VV.F. e che non rispetta una “Decisione” del Governo. Noi O.S. rappresentativa del C.N.VV.F. ci disocciamo da questi comportamenti subdoli e che ricordano vagamente la favoletta di capucetto rosso che viene quasi mangiata dal lupo, e se non fosse stato per il cacciatore di lei non ci sarebbe stata più traccia. Non dissociarsi vorrebbe dire rinnegare tutte le conquiste esclusive fatte nelle piazze esclusivamente da questa O.S. per la riuscita della Risoluzione Fiano e vendere i lavoratori, cose che alcune individui riesce bene con le proprie millanterie. Perciò evitiamo di fare la fine di capucetto rosso perchè spesso non c’è un cacciatore pronto a salvarci o magari, semplicemente può arrivare in ritardo, quindi non ci resta che salvarci da soli.

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