E’ previsto per domani pomeriggio il meeting nella Capitale in casa PD. Sarà Matteo Renzi che indicherà la road map che porterà al voto. Pare che l’ex premier proporrà il congresso subito oppure nuove primarie ed in vista di questo evento sarebbe anche disposto a dimettersi da segretario.
Lo scopo è quello di essere legittimato a guidare il partito dalle preferenze. Il patto è che i perdenti rispettino l’esito del voto, insomma Renzi si vuole liberare degli oppositori interni in maniera “democratica” e forse definitiva fin tanto che è sulla cresta dell’onda.
Cuperlo invece pare evochi quasi scenari catastrofici da scissione interna, in quanto la minoranza Dem non ha piena fiducia nelle mosse disinteressate di Renzi anzi vorrebbe scrivere insieme all’attuale segretario le regole del congresso per vincitori e vinti.
Alla riunione PD saranno presenti il premier di Governo Paolo Gentiloni ed il Ministro dell’Economica Padoan, dovrebbero “comparire” anche Massimo D’Alema e Pierluigi Bersani.
