Il ministro dell’Interno interviene al Question time alla Camera dei deputati
«Gli attentati di Berlino e Istanbul hanno riproposto un quadro della minaccia terroristica che non solo non è cessata, ma si è rilanciata trasmettendo un elemento di fortissima pericolosità e notevole imprevedibilità che pone il problema di come rafforzare le frontiere del nostro Paese e quelle esterne dell’Unione Europea». Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Marco Minniti alla prima di quattro domande del Question time che si è svolto oggi alla Camera dei deputati.
Frontiere aeree, marittime e terrestri
Sono “punti strategici” da monitorare, ha dichiarato Minniti. Presso gli scali portuali della costa adriatica e altre località, ha spiegato il ministro, «sono stati avviati mirati servizi di sicurezza, con verifiche approfondite su passeggeri per impedire l’ingresso di soggetti pericolosi nell’area Schengen. Inoltre è stato rafforzato il rapporto con l’intelligence e con le Forze di polizia degli altri Paesi per avere una maggiore copertura informativa sulle dinamiche migratorie che interessano i nostri confini». Il ministro ha definito “falsa” l’indicazione che i centri di accoglienza sono utilizzati come rifugi per compiere attentati ed ha ricordato che, «dal 2015 sono state fatte verifiche sui passeggeri di 450 navi e sono state controllate 26mila persone».
Iniziative per contrastare la diffusione di movimenti di ispirazione nazista e fascista
Minniti ha evidenziato che, «il ministero dell’Interno continua a dedicare massima attenzione ai movimenti politici estremistici per prevenire e reprimere iniziative che possono sfociare in atti illeciti». Il ministro dell’Interno ha parlato – in particolare – di “Dora”, formazione di estrema destra e vicina ai principi del nazionalsocialismo. Di recente, ha riferito il ministro, «cinque esponenti di Dora sono stati denunciati per riunione pubblica non preavvisata e per deturpamento e invasione di terreni, in relazione al blitz in un sacrario di caduti partigiani. Sulla petizione lanciata on line da Dora con l’intento di chiedere la messa fuori legge dell’Associazione nazionale partigiani, la questura di Varese ha presentato un rapporto alla magistratura. Tuttavia, ha affermato Minniti, «l’ordinamento vigente prevede lo scioglimento di movimenti fascisti solo dopo una sentenza irrevocabile. Ma su Dora non risultano pronunce».
Iniziative relative al riordino delle autonomie locali in Friuli Venezia Giulia
Alla terza domanda del Question time, Minniti ha precisato che al pari delle altre a Statuto speciale, la regione possiede la competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli enti locali e relative circoscrizioni. Dunque non può sostenersi l’incostituzionalità della riforma degli enti locali.
Tempi e modalità di attuazione delle iniziative in materia di contrasto all’immigrazione clandestina
Al riguardo, ha precisato il titolare del Viminale, «il governo ha la chiara necessità di promuovere politiche interne che tengano insieme due aspetti fondamentali: la severità contro chi non ha titolo di rimanere sul territorio nazionale e l’integrazione in favore di chi vi soggiorna regolarmente. Sono convinto, ha precisato il ministro, che il principio di severità consenta di avere quello di maggiore integrazione. Severità ed integrazione saranno le nostre linee guida». Continueremo ad accogliere chi fugge dalle guerre e persecuzioni, ha concluso Minniti, «ma con la stessa determinazione con cui stiamo ospitando chi ne ha diritto, intendiamo agire nel contrasto dell’immigrazione irregolare con il rafforzamento delle politiche di rimpatrio. Percorso questo che non può prescindere da attività di carattere internazionale».
fonte — http://www.interno.gov.it