07.45 – I comandi provinciali della GdF di Reggio Calabria e Cosenza, SCICO, comando provinciale di Roma e altri reparti stanno eseguendo il fermo di 35 persone.
Le accuse a vario titolo, sono: di associazione per delinquere di tipo mafioso, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico. Sono state altresì sequestrate 54 imprese con sedi in diverse parti d’Italia.
Coinvolti degli imprenditori, che sarebbero un punto di riferimento delle cosche “Piromalli”,”Muto” e “Lanzino-Ruà-Patitucci”, che si inserivano puntualmente in molti appalti “turbandone” il risultato.