11.55 – Gli imprenditori dovranno pagare entro il 16 dicembre, la seconda rata di Imu e Tasi sugli immobili strumentali, saranno il contributo a cui dovranno far fronte è stimato, dalla CGIA di Mestre, complessivamente in poco meno di 5 miliardi di euro. Lo sforzo economico maggiore sarà richiesto agli albergatori, che in media pagheranno circa 6.000 euro a immobile. Seguono i proprietari dei grandi magazzini commerciali, con poco più di 4.000 euro, ed i “capogurppo” delle grandi industrie, che saranno chiamati a versare circa 3.220 euro. Le cospicue entrate da questa tassazione a favore dello Stato stridono con la situazione economica di sofferenza delle imprese italiane.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.