“Il nostro obiettivo – ha dichiarato Falcomatà – è di trasformare un ecomostro in un polo culturale che dialoghi con il Museo Archeologico della Magna Grecia. Vogliamo fare questo rispettando le esigenze di tutti e gli interessi della collettività. La nostra intenzione comunque è di non pagare un euro in più rispetto al valore effettivo della struttura”
29\11\2016 – Restiamo basiti di fronte a queste dichiarazioni. Il Sindaco ritiene che siamo tutti degli idioti. Ad oggi ancora non ha risposto alla nostra interrogazione dell’ 11.06.2016 sull’ ormai famoso Roof Garden. Non riusciamo a capire per chi il Roof Garden è una priorità. Sicuramente non per i cittadini di Reggio che vedranno volar via oltre 10 milioni di euro per una struttura fatiscente e come ha detto prima il Sindaco un ecomostro. Ci hanno insegnato che ogni problema deve essere studiato da angolazioni diverse e deve tener conto di diversi punti di vista. Non sappiamo dove e quando si sia fatta questa discussione sul Roof Garden come priorità per la città. Gli assessori ai lavori pubblici e all’urbanistica hanno discusso di questa cosa e l’hanno condivisa?? Sanno chi è l’attuale proprietario? Sanno i rapporti che legano il proprietario con la famiglia Falcomatà?? Sanno che il proprietario di questa struttura è anche il proprietario dell’albergo accanto?? Quindi noi dovremmo spendere 10 milioni di soldi pubblici per migliorare e valorizzare degli immobili privati. Non capiamo neanche questa finezza dell’esproprio per acquistare questo ecomostro (sono sempre parole del sindaco). Come voi tutti sapete sugli espropri non si pagano le tasse. Poiché anche noi, come penso anche tutti i cittadini, capiamo che non è farina del suo sacco. Gradiremmo sapere qual è stata questa gelida manina che ha inserito il Roof Garden come priorità. Attendiamo comunque risposta all’interrogazione.
Dott. Massimo RIPEPI
Fratelli d’Italia – AN