Gela (Cl) rilevatori di microspie, soldi e una pistola in casa, due arresti

Gli stessi, già sottoposti ai domiciliari, nei giorni scorsi avevano tentato di sfuggire ad un controllo di Polizia. Il GIP ha disposto l’inasprimento della misura cautelare

polizia-di-stato24\11\2016 – Arrestati due pregiudicati gelesi, che si trovavano già agli arresti domiciliari per l’operazione Falco. Gli stessi, nonostante la misura cautelare restrittiva cui erano sottoposti, nei giorni scorsi avevano tentato di sfuggire ad un controllo di Polizia a Gela. A casa di uno degli arrestati sequestrati, soldi, carte di credito, rilevatori di microspie e una pistola. Martedì scorso la Sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile di Caltanissetta, in collaborazione con il Commissariato di P.S., in Gela ha tratto in arresto T.O. e .F.A., entrambi pregiudicati già agli arresti domiciliari sin dal mese di giugno 2016, allorché, assieme ad altre 14 persone, furono tratti in arresto nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata “Falco”, che permise agli investigatori di arrestare il nuovo reggente di Cosa nostra di Gela, e di sgominare un vasto traffico di sostanze stupefacenti. T. e F. nei giorni scorsi avevano tentato di sfuggire ad un controllo di Polizia a Gela. Gli stessi che viaggiavano a bordo di una Smart for two alla vista degli agenti si diedero a precipitosa fuga; fermati dopo un breve inseguimento, riferirono di trovarsi fuori dalla propria abitazione poiché dovevano partecipare ad un funerale. A seguito di quell’episodio il P.M. ha avanzato richiesta di aggravamento della misura cautelare al G.I.P., eseguita ieri dalla Squadra Mobile. Gli agenti nell’eseguire la misura, a seguito di una perquisizione effettuata presso l’abitazione di uno degli arrestato, T. O., martedì hanno sequestrato cinque mazzette di banconote, per un totale di oltre 4000 euro, 4 carte di credito, 3 rilevatori di microspie e una pistola Stark arms priva di tappo rosso. Inoltre hanno sequestrato un foglio di carta A4 contenente una lista di nomi con a fianco delle cifre del quale il T. aveva tentato di disfarsi, strappandolo e gettandolo dal balcone prima dell’arrivo degli agenti. Detta lista è ora al vaglio degli inquirenti. I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso il carcere di Gela a disposizione dell’A.G.

fonte – http://questure.poliziadistato.it/Caltanissetta

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