12 novembre 2016, prima serata i Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo (RC), a seguito di richiesta pervenuta sull’utenza di pronto intervento “112”, coordinati dal Capitano Gianluca PICCIONE, intervenivano dinanzi la propria abitazione giaceva agonizzante C.F., di anni 30 del luogo, già noto alle FF.OO., il quale presentava diverse ferite da arma da taglio sul fianco sx e sul braccio sx. Medesimo, dopo essere stato soccorso dalla locale guardia medica, veniva trasportato da personale del 118, in codice rosso, al pronto soccorso degli OO. RR. di Reggio Calabria, dove gli venivano riscontrate “ferite da taglio multiple” e ricoverato in prognosi riservata. Le immediate indagini avviate in loco dai Carabinieri con l’ausilio dell’Aliquota Operativa e della locale Stazione, consentivano di stabilire che, poco prima, al culmine di un violento alterco avvenuto per futili motivi, la vittima era stata attinta da diversi fendenti sferrati dal fratello convivente C.A., di anni 22, già noto alle FF.OO., che veniva pertanto tratto in arresto poiché ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato. L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (immag di repertorio)
comunicato stampa – Carabinieri