05\11\2016 00:30 – “Facebook avrebbe dovuto rimuovere quei contenuti”. Queste le accuse verso il social network da parte della procura di Monaco di Baviera che, secondo quanto riportato dai media locali, avrebbe aperto un fascicolo per quanto concernerebbe la mancata rimozione di contenuti che incitano all’odio e che negano la Shoah. Un’accusa “priva di valore” come dichiarato da un portavoce del social network. Simili accuse sarebbero arrivate anche dal tribunale di Napoli, dove Facebook sarebbe stato condannato per non aver rimosso i contenuti illegali legati ad un caso suicida per la divulgazione di un video hard. Facebook ribatte: “Non commentiamo lo stato di una possibile inchiesta, ma possiamo dire che le accuse sono prive di valore e che non vi è stata alcuna violazione della legge tedesca da parte di Facebook o dei suoi dipendenti. Non c’è posto per l’odio su Facebook. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner per combattere l’hate speech e promuovere il counter speech”.