Dopo la pausa natalizia ritornano finalmente le tante emozioni della serie A; sabato nei due anticipi i gol totali sono ben nove, ne regalano infatti quattro i ragazzi di mister Sannino contro una Lazio che è come se non fosse mai scesa in campo e altri cinque i nerazzurri dell’Inter che vogliono accorciare nel più breve tempo possibile il gap con le teste di serie. A trascinare il Siena è senza dubbio la coppia d’attacco Destro – Calaiò, entrambi autori di una doppietta mentre il popolo interista ritorna a inchinarsi al Principe Milito, doppietta anche per lui.
Doveva iniziare nel migliore dei modi il 2012 il Cesena, che vola a bassa quota ormai da troppo tempo, ma perde malamente contro una super Udinese che supera quattro volte l’estremo difensore cesenate. Ancora Totò Di Natale trascina i suoi con due reti poi Basta e Asamoah chiudono definitivamente il match, inutile il gol della bandiera di Eder. Vince anche il Milan fuori casa contro l’Atalanta di Colantuono che non entra con la solita grinta calcistica che ha contrassegnato la prima fase di campionato. Ibrahimovic è un fenomeno, motivato, senza il solito mal di pancia che ogni tanto crea qualche problemino sigla la rete dell’uno a zero non sbagliando dagli undici metri e poco dopo mette una palla perfetta per Boateng che non sbaglia; solo un palo per il capocannoniere della serie A Denis. Serviva una vittoria al Bologna per allontanarsi dalla zona retrocessione e i rossoblù la trovano in casa contro il Catania completamente irriconoscibile. A sbloccare il match ci pensa Cherubin e a chiuderlo, al novantesimo esatto, capitan Di Vaio dopo una prestazione davvero generosa per tutti i compagni. Maxi Lopez sembra distratto dalle voci di mercato. Il Cagliari, la squadra che fin’ora aveva maggiormente bisogno di attivarsi nel calciomercato e non l’ha fatto, vince tre a zero in casa contro il Genoa che pensava di aver risolto i problemi in avanti con il gran colpo di mercato firmato Gilardino. La squadra di Malesani sente molto l’assenza di Palacio, pedina fondamentale sia sotto porta che sul piano degli assit. Vittoria risicata per il popolo bianconero al Via Del Mare contro il Lecce; spazio a Quagliarella dall’inizio insieme all’ex di turno Vucinic in avanti ma il napoletano si fa male e a prendere il suo posto è proprio l’autore della rete della vittoria, Alessandro Matri che regala una delle sue divertenti esultanze anche stavolta. Ci mette tanta voglia la squadra di Cosmi senza però creare grossi problemi a Buffon. Grande prestazione dei ragazzi di Delio Rossi che contro il Novara, disperatamente in cerca di punti salvezza, disputano una partita perfetta siglando tre reti firmate Jovetic, doppietta, e Montolivo di gran classe. Non basta il neo acquisto Caracciolo in avanti a risolvere i problemi sotto porta. ” Scusate il ritardo” è questa la scritta che recita la maglietta di Francesco Totti autore della doppietta vincente contro il Chievo di Di Carlo, il capitano è tornato, grande prestazione non solo dal punto di vista della qualità, costante per l’ottavo re di Roma, ma anche dal punto di vista della quantità, tanta corsa e sacrificio. Le due reti arrivando da due calci di rigore, netti entrambi, adesso si aspetta la prima rete su azione. Dopo quarantatré anni il Napoli torna a vincere al Barbera contro il Palermo di Mutti, squadra senza carattere che al primo gol molla completamente il pressing, le geometrie di gioco e la voglia di segnare. Cavani segna una rete strepitosa dalla distanza con un colpo a giro e viene applaudito dalla sua ex tifoseria, unica nota positiva in questa serata. Il Napoli aspetta con ansia la partita di Champions contro il Chelsea, motivato più che mai.
Giuseppe Foti
