Il Liceo classico “Tommaso Campanella” riprende quest’anno una consolidata tradizione, quella degli incontri con gli autori di testi di narrativa, saggistica, poesia. In collaborazione con il Reghium Julii, con il Progetto Gutemberg, con altre realtà culturali attive sul territorio o note in ambito nazionale, il liceo ha portato storici, romanzieri, saggisti, poeti, filosofi a confrontarsi con i ragazzi, a raccontare l’Italia del presente e del passato, la geografia di isole e correnti della cultura classica e contemporanea. Sabato 5 novembre i ragazzi del liceo hanno incontrato il dottor Rocco Cosentino, magistrato, Sostituto Procuratore alla Procura di Reggio Calabria, autore del noir “Niente di cui pentirsi”, pubblicato da Luigi Pellegrini. In un momento in cui il noir italiano ha ripreso quota, sfidando gli autori scandinavi, un nuovo personaggio si aggiunge alla galleria degli investigatori letterari, ricca di personaggi ormai noti, come il commissario Montalbano l’avvocato Guerrieri, il commissario Ricciardi, si unisce adesso una piccola squadra investigativa, il P.M. Catazariti, il commissario Di Francesco e l’ispettore Caruso, al lavoro in un non-luogo chiamato Solaria, somigliantissimo alla Calabria
Giuseppe Dattola