Trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti provoca febbre, vertigini, affaticamento e dolori articolari. I cambiamenti climatici minacciano la diffusione della malattia trasmessa da questi insetti al di fuori delle aree tropicali
03\11\2016 – Prima è apparso la dengue, chikungunya, poi seguito da zika. Ora altro virus “del Nuovo Mondo” minaccia le popolazioni: è il Mayaro, simile a Chikungunya ma finora diffuso quasi solo in America del Sud. Il virus, come gli altri, è anche trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti.
I sintomi sono simili a quelli di altre malattie: febbre, vertigini, sensazione di affaticamento e dolore alle articolazioni. Secondo gli esperti tra tutti i virus, è di bassa incidenza e bassa mortalità. La Florida University degli Stati Uniti d’America ha recentemente identificato il primo caso ad Haiti e lanciata l’allarme in tutti i Caraibi.
Da quel momento, le autorità dei paesi interessati stanno facendo un monitoraggio del comportamento del virus. Come per lo zika o la dengue, anche per il mayaro non c’è nessun trattamento specifico o vaccino per prevenirlo. Potrebbero bastare un paio di mutazioni genetiche evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, per farlo diventare più contagioso.
Di conseguenza, i dipartimenti della sanità dei paesi interessati hanno consigliato di controllare la popolazione delle zanzare Aedes aegypti evitando il ristagno di acqua pulita e limpida. Finora, il virus ha dato origine ad un focolaio in Venezuela nel 2000.
c.s. – Giovanni D’Agata