Roma 13/10/2016 12:10 – Quest’oggi l’INPS ha reso noto il riassunto dei dati sull’abitudine dell’uso dei voucher come pagamento per prestazioni lavorative. Dal 2008, anno in cui sono stati istituiti, al 30 Giugno di quest’anno, risultano venduti 347,2 milioni di voucher di importo nominale pari a 10 euro.
Secondo l’Istituto “La progressiva estensione degli ambiti oggettivi e soggettivi di utilizzo del lavoro accessorio è andata di pari passo con l’aumento della vendita dei voucher” che, ricorda l’INPS, ha segnato un rialzo del 40% solo nei primi sei mesi del 2016, rispetto allo stesso periodo del 2015″ (Ansa.it).
La paga tipo sarebbe 500€ all’anno mentre Il numero di lavoratori è cresciuto costantemente negli anni, mentre il numero medio di voucher riscossi dal singolo lavoratore, invece, è rimasto sostanzialmente invariato: circa 60 voucher l’anno dal 2012 in avanti. Il ricorso al voucher come mezzo di pagamento viene soprattutto sfruttato al Nord dove vengono venduti due ticket su tre, il 66,3%.
Dal 2008 a oggi, sottolinea l’INPS, “il Nord-est con 127,7 milioni di voucher venduti ha inciso per il 36,8%, mentre il Nord-ovest con 102,6 milioni di voucher venduti ha inciso per il 29,5%”.