Il “tavolo massicci”, tavolo tecnico del Governo che si occupa del disavanzo delle Regioni italiane in materia di sanità, dopo essersi occupato dei problemi di Lazio e Campania, ha analizzato i conti in rosso della nostra Regione, e ha dato il via libera alle cifre precise. I Ministeri che hanno partecipato al conteggio, hanno riconosciuto un debito commerciale di 1,2 miliardi di euro. A darne notizia sono stati proprio i vertici della Regione che hanno partecipato all’incontro con i ministeri del Lavoro e dell’Economia. Il presidente della regione, Giuseppe Scopelliti, che era presente all’incontro in qualità di commissario straordinario per la sanità calabrese, ha avuto il via libera all’accesso ai fondi Fas, a copertura del debito fino al 31 dicembre 2008. Inoltre ha avuto il via libera per l’accesso ai mutui a tasso agevolato, per ripianare la parte del debito relativa al quadriennio 2001-2005. I rappresentanti del Governo hanno espresso in linea di massima un parere positivo sul riequilibrio ospedaliero calabrese. I rappresentati regionali quindi si sono detti fiduciosi di poter utilizzare una prima tranche di 800 milioni di euro per rimediare a detta loro, ai debiti della precedente amministrazione. Inoltre è stato ipotizzato che la cifra di 1,2 miliardi di euro possa ancora diminuire per effetto della conciliazione tra aziende e fornitori e di numerosi atti transattivi. All’appuntamento, erano inoltre presenti i due sub commissari Giuseppe Navarria e il Generale della Guardia di Finanza, Luciano Pezzi, il Direttore Generale Franco Zoccali, il Dirigente Generale del Dipartimento salute Antonino Orlando e altri dirigenti. Tutti i rappresentanti calabresi si sono detti fiduciosi, e sperano che alla prossima riunione tecnica, ci possa essere il via libero definitivo al piano di rientro regionale.
Salvatore Borruto