ore 22:00 – Calabria, arriva la nota dell’Enpa che la colloca al primo posto per la cattiva gestione, prevenzione e contrasto del fenomeno di randagismo. Infatti, come si evince dalla nota diramata dal coordinatore regionale dell’Ente Nazionale Protezione Animali, “la Calabria è ancora maglia nera per quanto concerne le attività di prevenzione e di contrasto al randagismo.
La quasi totalità dei Comuni calabresi – afferma il coordinatore regionale Trocino – per apparire in regola con la legge, si limita a stipulare convenzioni con canili privati, strutture che, non di rado, sono dei veri e propri mega-canili di dubbia legalità, ma fa poco o nulla per risolvere l’emergenza randagismo. E poco o nulla fanno i comuni per prevenire nuove nascite.
In Calabria c’è un vero e proprio business randagismo che alimenta e che è alimentato da inadempienze, omissioni e collusioni con ambienti malavitosi. Più volte Enpa ha segnalato, ma ad oggi tali iniziative non hanno ancora avuto seguito e i procedimenti si sono conclusi quando non con un’assoluzione, con una ‘pilatesca’ archiviazione”.