Le Associazioni Adda, Agess e Comma 3, apprendono con entusiasmo la deliberazione da parte della Giunta Regionale delle linee guida operative per le disabilità gravissime, cui era già stato riservato il 40% (4.800.000,00) del Fondo per la non autosufficienza. Le linee guida che grazie all’impegno dell’Assessora Roccisano sono state approvate, vanno a supportare quella parte di utenza con disabilità gravissima incrementando l’assistenza domiciliare integrata socio sanitaria, pertanto tale quota viene rivolta a tutte quelle persone che si trovano in condizioni di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere socio sanitario nelle 24h con bisogni complessi derivanti delle gravi condizioni psico-fisiche e la compromissione delle funzioni vitali, privi di autonomia motoria e/o comunque bisognosi di assistenza vigile da parte di terza persona. Sono questi i nastri che vorremmo vedere tagliati quali traguardi in favore delle persone che vanno tutelate sia socialmente che sotto l’aspetto sanitario. L’ A.D.I. (assistenza domiciliare integrata) grazie a queste linee guida non sarà più solo un acronimo che identifica una forma di assistenza importante e fondamentale per molte persone ma che nel concreto celava una atavica inefficienza per fin troppo tempo rimasta tra le mura domestiche. Ovviamente non dimentichiamo che c’è anche il restante 60% del fondo delle non autosufficienze destinati per tutte le altre disabilità e qui avranno un ruolo importante ogni associazione di categoria ad essere vigili nel monitorare l’operato a livello comunale e distrettuale affinchè tali risorse non vengano spesi male e/o programmati senza concertazione con i portatori dei bisogni e degli interessi delle fasce socialmente deboli, i c.d. stockholder del sistema sociale, perché se dal basso (comuni) non attuano azioni con competenza, giustizia sociale e con efficiente ed efficace programmazione, si renderebbe van tutto quello che viene emanato dall’alto (Regione)! Come dire le linee guida servono se si sa guidare o se si ha quanto meno l’umiltà di prendersi la patente ed anche in questo l’Assessora Federica Roccisano non ha tralasciato nulla, sottoscrivendo con Federsanità Anci, una Convenzione finalizzata all’attivazione di un Programma di accompagnamento per la costruzione degli ambiti territoriali sociali e ai processi di programmazione integrata in vista dell’imminente riforma del settore e all’applicazione della legge regionale n. 23 del 2003 “Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali nella Regione Calabria” (in attuazione della legge n. 328/2000), che proprio in questi giorni ha visto l’inizio dell’attivazione del percorso di accompagnamento che agevolerà il processo di trasferimento delle competenze, limitando l’aggravio di lavoro a carico dei Comuni capofila andando a migliorare e accrescere le competenze del personale degli uffici di piano. Le Associazioni Adda, Agess e Comma 3 si propongono come interlocutori e propositori con gli Enti locali per una programmazione di tutela, di presa in carico e di progettazione per le persone con disabilità, e riponiamo grande fiducia nel lavoro dell’ Assessora Roccisano che proprio per la sua personale attitudine ha fatto del suo incarico istituzionale una vocazione che l’ha portata ad essere non un politico di successo, ma una persona di valore!
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Le Associazioni Adda, Agess e Comma 3