Il partito, Russia Unita, di Vladimir Putin, ha vinto le elezioni, per il rinnovo della camera bassa del Parlamento, la Duma. Appare infatti già ampiamente in testa nello spoglio effettuato dalla Commissione Elettorale centrale a Mosca. Russia Unita ha ottenuto la maggioranza assoluta, attestandosi al 54,28% dei voti In termini di seggi, presumibilmente 338 sui totali 450.
Il presidente Putin torna quindi ai massimi livelli di popolarità, è dichiara che il successo elettorale appena riscontrato è dovuto alla ricerca di stabilità: “i problemi sono molti, le questioni aperte sono molte, ma la sostanza è una: le persone comunque scelgono Russia Unita” ed ancora “La situazione in Russia non è facile, le persone lo sentono e cercano la stabilità politica”.
Scarsa sopratutto nella Capitale , Mosca e a San Pietroburgo, l’affluenza alle urne che crolla al 40%. Un dato saliente che si è potuto riscontrare è che i nazionalisti sorpassano il partito comunista (nel Parlamento uscente il Kprf era il secondo partito), ora invece è cosa fatta il sorpasso dei liberali di del nazionalista Vladimir Zhirinovskij Ldpr.
Queste elezioni governative saranno ricordate anche per essere le prime dopo l’annessione della Crimea del 2014. Anche nel piccolo stato della Federazione Russa si è votato per la Duma, dove c’erano c’erano tre collegi uninominali e uno a Sebastopoli per soddisfare circa 1,46 milioni di persone votanti.