Il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è intervenuto oggi, durante il programma televisivo “Mattino 5”, intervistato dal giornalista Maurizio Belpietro, sulla sanità calabrese. “Tagliando le spesi inutili – ha dichiarato Scopelliti – possiamo produrre una sanità diversa. Nel frattempo siamo riusciti ad abbattere le liste d’attesa passando da 250 a circa 30 giorni, a conferma della nostra operatività”. Il presidente si è poi soffermato sugli ospedali calabresi: “abbiamo deciso di riconvertire 18 dei 36 nosocomi presenti sul territorio . Inoltre ci saranno tre grandi ospedali hub a Cosenza, Reggio Calabria e Catanzaro, più otto spoke che saranno attrezzati di tutti i reparti tranne quelli della polispecialistica. Questi interventi ci consentiranno non solo di ridurre l’emigrazione sanitaria risparmiando 230 milioni di euro, ma anche di valorizzare gli ottimi medici presenti in Calabria”. Il presidente Scopelliti ha infine parlato degli interessi della ’ndrangheta che gravitano nel comparto sanitario: “la criminalità organizzata ha un peso notevole nella gestione della sanità in Calabria tant’è che la nostra azione di rinnovamento sta dando molto fastidio. C’è comunque una parte della politica che, sull’argomento, pensa solo a fare propaganda, mentre per combattere la ’ndrangheta, come ho più volte ribadito, servono i fatti e non le parole”. “Abbiamo bisogno su questo versante – ha concluso il presidente della Regione – che le istituzioni siano compatte per sconfiggere quella borghesia mafiosa che negli ultimi 30 anni ha consolidato i propri affari nel settore della sanità”
fonte: REGIONE CALABRIA UFFICIO STAMPA DELLA GIUNTA