Amatrice 31/08/2016 9:30 – Questa mattina, i vigili del fuoco assieme ai soccorritori hanno estratto l’ultima vittima ufficiale dell’Hotel Roma ad Amatrice. I lavori per il recupero della salma sono durati tutta la notte. La vittima si trovava dieci metri più in basso di quella che era la posizione originale della stanza dove si trovava al momento della scossa. Con questo corpo si dovrebbero concludere i ritrovamenti delle vittime, ma le ricerche continueranno perchè sono ancora da controllare le ultime dieci stanze dell’albergo, per poter dire fine alla ricerca e cercare di ricostruire le vite dei superstiti e dei familiari delle vittime (Ansa.it). Risuonano ancore nelle menti di tutti le parole del vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, nell’omelia della messa funebre ad Amatrice : “Il terremoto non uccide. Uccidono le opere dell’uomo! La ricostruzione non dev’essere “una ‘querelle politica’ o una forma di sciacallaggio di varia natura, ma quel che deve: far rivivere una bellezza di cui siamo custodi”. Di certo un ammonimento che dovrebbe mettere in guardia i vari speculatori ripensando alle varie disgrazie già avvenute nel nostro paese.
Antonella Postorino