Il governo, o meglio il Ministero del Lavoro, nel tentativo di contrasto alla povertà ed indigenza lancia il SIA (Sostegno per l’inclusione attiva), lo annuncia ansa.it. Cosa sarebbe il Sia? dovrebbe essere una misura destinata alle famiglie in difficoltà, che in media dovrebbe assicurare 320 euro a nucleo, coprendone 180-220mila, per un totale di beneficiari pari a circa 800mila-1milione, metà dei quali minorenni. Sarà un beneficio concesso bimestralmente pari a circa 80 euro mensili per membro, per un massimo di 400 euro nel caso di nuclei con 5 o più componenti. Per ottenere il beneficio bisognerà soddisfare determinati requisiti economici ,isee inferiore o uguale a 3 mila euro, e nei familiari presenza almeno di un minorenne, oppure di un figlio disabile o ancora di una donna in stato di gravidanza. Inoltre occorrerà aderire a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, una sorta di accompagnamento per uscire dalla condizione di povertà. Le richieste alla partecipazione di questo sostegno, potranno essere presentate a partire dal 2 settembre p.v. Sarà valutata la situazione di ciascuno, assegnando un punteggio a seconda dei carichi familiari e dei redditi.
