02\07\2016 – Pagare il bollo dell’autoveicolo (già da un po’ di tempo divenuto tassa regionale) è sempre stata cosa sgradita agli automobilisti, tanto che sono decenni che si discute sull’eliminazione di una tassa che crea anche sperequazioni territoriali in quanto dal 2015, ogni regione ha avuto la possibilità di applicare un rincaro fino al fino 12%. La legge di stabilità 2015 ha anche eliminato l’esenzione del bollo auto storiche per i veicoli con meno di 30 anni (il limite precedente per iscrivere la vettura all’ASI era 20 anni). Esistono però dei casi che variano da regione in regione in cui alcune categorie di veicoli godono di un’esenzione parziale o totale del bollo auto. Il riferimento è in questo caso, al tipo di alimentazione del motore. E’ infatti risaputa la tendenza, sopratutto nell’ultimo quinquennio di favorire l’utilizzo e la diffusione di mezzi che si muovono grazie a carburanti poco inquinanti. Possono avere queste agevolazioni le auto elettriche, ibride e gpl. Chi decide di guidare una vettura a GPL, ibrida o totalmente elettrica, può risparmiare su più fronti (costo del bollo, costo del carburante, manutenzione del veicolo e riduzione dell’inquinamento) e ovunque, tranne che in Calabria dove l’esenzione vale solo per le auto a propulsione totalmente elettrica. La Legge di stabilità 2015 prevede:
Costo bollo auto elettriche
A norma di legge, tutte le auto, i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote, azionati con motore elettrico, godono dell’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per 5 anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione; alla fine di questo periodo, per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa pari ad un quarto dell’importo previsto per i veicoli a benzina (pagamento del cosiddetto mini bollo). L’esenzione del bollo per 5 anni e lo sconto del 75% per il futuro del metto sono stati così applicati in tutte le regioni eccetto in Lombardia e Piemonte che hanno deciso di estendere a vita l’esenzione dal pagamento del bollo.
Costo bollo auto ibride
Per le auto ibride e cioè che dispongono di un’alimentazione bi-fuel, in accostamento alla propulsione normale il motore utilizza energia elettrica o gas, invece c’è una certa differenza in base alla regione in cui si risiede.
– In Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Sardegna, Sicilia, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta:
Nessuna esenzione sul pagamento del bollo auto ibride. L’importo del bollo va però calcolato in base alla sola potenza del motore termico, non a quella complessiva del veicolo. (una parte dei kw del veicolo quindi non pagano il bollo)
– In Basilicata, Puglia
Dal 1° gennaio 2015 esenzione dal bollo auto per 5 anni per le vetture ibride nuove (benzina/elettrica, gasolio-elettrica o benzina/idrogeno) immatricolate dal 2015. Successivamente il bollo auto va pagato per intero.
– In Liguria, Piemonte, Toscana
Esenzione dal bollo auto per 5 anni dalla prima immatricolazione per i veicoli nuovi a doppia alimentazione benzina/gpl o benzina/metano.
– In Campania, Lombardia, Umbria, Veneto
Esenzione totale dal pagamento del bollo auto per i primi 3 anni dall’immatricolazione. In seguito il bollo dovrà essere pagato per intero.
– Nel Lazio
L’esenzione dal bollo è prevista per 3 anni per le auto ibride immatricolate a partire dal 2014, ma solo per quelle con alimentazione benzina/elettrica e benzina/idrogeno.
– In Molise
Esenzione dal bollo auto per 2 anni per le auto benzina/gpl o benzina/metano.
– In Calabria e Friuli Venezia Giulia
Nessuna agevolazione.
Costo bollo auto GPL
Anche i veicoli a GPL godono di un’esenzione parziale del bollo auto. Nela maggior parte delle regioni (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto) si corrisponde il pagamento di un mini-bollo pari a 1\4 di quello previsto per i veicoli a benzina. In Basilicata è stata applicata l’esenzione totale dal bollo auto per 5 anni dalla prima immatricolazione. In seguito, si dovrà pagare un mini-bollo pari a un quarto di quello previsto per i veicoli a benzina. In Calabria ancora nessuna agevolazione prevista mentre in Lombardia e in Piemonte l’esenzione dal bollo per le auto GPL è totale.
La deduzione, (dati www.calcolocosto.it) è che in Calabria possedere un’automobile costa in media più che nelle altre regioni italiane l’unica parità riguarda l’esenzione dei veicoli esclusivamente elettrici. Quale motivazione, se non quella esclusivamente legata alla coscienza ambientale può muovere un’automobilista calabrese ad usare mezzi che sfruttano carburanti meno inquinati ?!
FMP