Fabbricini interviene su Roma 2024 al General Meeting WDSF di Roma
La Danza Sportiva si avvia verso un futuro decisamente roseo e ricco di novità. Due importanti eventi hanno caratterizzato la settimana appena trascorsa. Uno è il General Meeting della World Dance Sport Federation, che si è svolto per la prima volta in Italia e l’altro è un episodio decisamente curioso e senza precedenti che ha coinvolto la Danza Sportiva, nel pre gara dei Campionati Europei di calcio. Per quanto riguarda il General Meeting, al termine dei lavori di Roma, sono emerse le grandi potenzialità di questo Sport e la crescente credibilità che la disciplina sta via via acquisendo, agli occhi del mondo sportivo internazionale. Il primo ad affermarlo durante il Meeting , è stato il Segretario Generale del Coni, Roberto Fabbricini, che ha ribadito ancora una volta, l’appoggio e l’interesse del Coni nei confronti della Danza Sportiva, aggiungendo: “ Gli italiani, i giovani e i Media adorano questo Sport.” Fabbricini ha di nuovo lasciato intuire, che la disciplina potrebbe finalmente essere inclusa nei Giochi Olimpici, qualora la candidatura di Roma per il 2024 andasse in porto. Sul fronte dei Campionati europei di calcio, è invece da registrare un fatto del tutto inedito e a dir poco storico, avvenuto in gran segreto prima del fischio d’inizio della competizione. Su suggerimento dello psicologo della Nazionale di calcio tedesca, Hans-Dieter Hermann, gli atleti teutonici hanno seguito un allenamento di due ore con 29 atlete della Nazionale tedesca di Danza Sportiva. L’esperimento, unico nel suo genere, ha avuto luogo su una pista da ballo di Evian Les Bains e ha coinvolto le due nazionali in performance di Salsa e DiscoFox, volte a cementare ancora di più, lo spirito di squadra del team tedesco alla vigilia degli Europei. A giudicare dal risultato ottenuto ieri con l’Ucraina, l’esperimento è stato decisamente produttivo. Non ci resta che proporre al nostro C.T Conte un simile gemellaggio tra Nazionale italiana Calcio e Club Azzurro di Danza Sportiva.
Barbara Di Giacomo