Sarebbero oltre 10.000 i migranti e i rifugiati vittime delle acque del Mediterraneo dall’inizio del 2014 durante i “viaggi della speranza” verso l’Europa. I dati sono stati comunicati quest’oggi a Ginevra da n portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati: “La soglia dei 10mila è stata superata negli ultimi giorni ed è estremamente inquietante. Dall’inizio dell’anno, oltre 2.800 persone sono morte, contro i 3.771 decessi avvenuti in tutto l’anno scorso e i 1838 registrati nel primo semestre del 2015”. Questo quanto riportato dal portavoce dell’Unhcr Adrian Edwards, che si trova in linea con la preoccupazione dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), per il numero delle vittime che dall’inizio dell’anno vanno a sfiorare quota 3mila. Mille morti in più rispetto lo scorso anno e in un numero di mesi inferiore al 2015.