Luca Toni, una delle icone del calcio italiano vecchio stampo, dopo una carriera lunga ben 22 anni decide di appendere le scarpe al chiodo. Il termine di questa stagione infatti coinciderà con il termine della sua avventura da calciatore, un’avventura che lo ha visto protagonista con le maglie di Brescia, Palermo, Fiorentina, Roma, Bayern Monaco, Juventus, Genoa e Verona. Nel 2006 grazie anche ai suoi gol l’Italia conquistò la Coppa del Mondo, la quarta della sua storia, contro la Francia di Zidane, grande favorita per la vittoria finale. L’attuale bomber del Verona lo scorso anno ha vinto, tra l’altro, il titolo di capocannoniere della serie A, sempre con la maglia gialloblù. Dopo una carriera fatta di gol, successi e trofei vinti, è arrivato per lui il momento di mettersi da parte e lo fa affermando: “penso che sia arrivato il momento di ritirarmi, è stata una decisione difficile e sofferta, ma credo sia giusto smettere. Sono state settimane sofferte, sarà un misto di gioia e tristezza, ma credo sia giusto chiudere la mia esperienza a Verona, e poi con il calcio, domenica con la Juve. Questo – ha aggiunto – è stato l’anno più brutto della mia carriera; avrei lasciato dopo una grande delusione e quest’anno è stata un’annata che non è andata bene, forse non avrei lasciato se fossimo andati molto bene. Verona mi ha fatto provare grandi emozioni. Veniamo da un’annata brutta: a livello di testa penso di essere arrivato alla fine ha proseguito Toni, sottolineando che con il Verona sono stati tre anni fantastici, sono riuscito a contribuire alla storia di questo glorioso club. Io non ho mai messo becco su che giocatori comprare e chi no”. Per quanto riguarda il futuro, l’intenzione del giocatore è quella di continuare a far parte della grande famiglia del Verona, all’interno della società stessa, nè come giocatore, nè come allenatore, quantomeno della prima squadra. E’ un carico di esperienza e personalità che non farà sicuramente male al club, ma per adesso, alla luce di una retrocessione amara che già è arrivata sul campo, concludere la propria carriera in grande stile sarebbe il top, magari segnando l’ultima rete proprio contro la squadra campione d’Italia…
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