E venne (finalmente) un giorno importante per Reggio. Il giorno in cui, dopo troppi anni, riapre interamente il Museo Archeologico Nazionale. Quel Museo che, “nel Renzi pensiero”, doveva essere completato a parole e che solo grazie alle risorse individuate, stanziate ed erogate dalla Giunta Regionale di centrodestra guidata dal Presidente Scopelliti, é stato possibile completare. E’ stata infatti la Giunta Regionale di centrodestra, nel 2012, a reperire cinque milioni di euro in forma straordinaria, tramite POR Calabria Fesr 2007/2013, necessari al completamento dell’opera e ad interloquire con il Cipe per sbloccare altri sei milioni di euro. Con la disponibilità finanziaria della Regione è stato possibile completare lavori il cui “stallo” ha paralizzato e penalizzato per lungo tempo la struttura culturale più importante dell’intera Calabria. Chissà se il Premier, nel corso della passerella di domani, ricorderà i meriti specifici di quanto fatto, o chissà se Oliviero, in perfetto stile Falcomatà, si assumerà meriti non propri proseguendo nell’assurdo gioco del “non faccio niente ma passo all’incasso”. La verità risiede nell’ostinazione dei fatti e ripudia l’inutilità degli slogan e delle parole. Il Museo di Reggio Calabria domani potrà riaprire solo grazie all’impegno e alla programmazione del centrodestra, non un merito, invece, la storia potrà consegnare a chi domani presenzierà gonfiando il petto di aria fritta.
Azione Nazionale RC