20\04\2016 – Sono cominciati da qualche giorno i lavori per la costruzione del parcheggio sotterraneo a piazza Garibaldi. Neanche il tempo di iniziare ed ecco che, nello scavare, affiorano dei resti di non ben precisata natura. Di cosa si tratti non è dato sapere al momento. Certa è l’immancabile curiosità da parte dei cittadini che, da qualche ora, assistono ai lavori di preparazione per la grande opera nel centro cittadino. Diciamolo chiaramente, Reggio non è nuova a queste meraviglie che affiorano dal sottosuolo. Resti di mura romane, di varie età, erano venute fuori durante gli scavi a piazza Italia, dove, dopo anni, le bellezze dell’antichità si sono potute ammirare grazie ad una pavimentazione a tratti trasparente. Lo stesso era accaduto qualche mese fa, negli scavi di piazza Duomo, senza non poche polemiche. Erano venuti fuori dei resti che, secondo la soprintendenza ai beni archeologici, appartenevano al passato recente, fine Settecento. Senza considerare però, in quell’occasione che, testimonianze documentate, raccontavano di reperti antichissmi presenti a pochi metri. Piazza Duomo, senza molti problemi, è stata “cementificata”, nel silenzio quasi totale. Ancora oggi si è in attesa della conclusione dei lavori. E, una volta accertata la natura dei resti di piazza Garibaldi, cosa succederà?
Gabriella Lax
