Nelle giornate del 9 e del 10 marzo, l’attenzione della Polizia di Stato si è focalizzata principalmente nelle località di Gallina e Pellaro, con la realizzazione di un capillare controllo del territorio, nell’ambito del “Focus ‘ndrangheta”. Numerose pattuglie dedicate, affiancate agli ordinari dispositivi già previsti per l’attuazione del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, con l’impiego di oltre 150 operatori della Polizia di Stato hanno consentito di effettuare numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di pregiudicati notoriamente inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. E’ questo l’ennesimo blitz messo in atto dalla Polizia di Stato, che si colloca, al pari dei precedenti, in una più ampia e mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, volta a contrastare la recrudescenza degli episodi criminosi, culminata, lo scorso mese, in noti fatti di sangue. I servizi messi in campo dalla Polizia di Stato, finalizzati al diretto contrasto delle dinamiche criminali di specifici contesti territoriali, nelle sue due componenti di soggetti criminali nonché di attività criminose, hanno visto la cooperazione degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria meridionale” di Siderno, delle unità cinofile della Polizia di Stato e degli equipaggi del V Reparto Volo, nonché con l’ausilio del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. In particolare, sono stati sottoposti a controllo 257 persone e 160 veicoli, nonchè effettuati 34 posti di blocco. Sono state, altresì, eseguite 3 perquisizioni personali ed elevati 8 verbali per infrazioni al Codice della Strada. 2 circoli ricreativi a Gallina sono stati sottoposti a controllo per verificarne il rispetto delle norme vigenti in materia. L’efficace dispositivo di sicurezza dispiegato dal Questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni, in altre località di Reggio Calabria ad alta densità mafiosa.
comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria