E’ morto questa notte il grande presidente del Brescia Gino Corioni, che per 22 anni ha scritto pagine di storia nell’Italia calcistica. Il suo cuore non ha resistito e dopo 10 anni di malattia lascia nella città di Brescia un vuoto incolmabile, con traguardi che difficilmente potranno essere mai eguagliati. Acquistò il Club nel ’92 e lo condusse con successo fino al 2014. Durante la sua avventura ha portato numerosi campioni ad indossare la maglia del Brescia, Roberto Baggio, Andrea Pirlo, Marek Hamsik, Luca Toni e Pep Guardiola su tutti. Conquistò la Serie A per ben 5 volte e ottenne anche un piazzamento valido per la qualificazione in Coppa Uefa nel 2001. Nell’estate dello stesso anno, la squadra riuscì a conquistare la finale di Coppa Intertoto arrivando a giocare la doppia sfida contro il Paris Saint-Germain. Ad avere la meglio furono i Francesi che vinsero la coppa con due pareggi, il primo in casa per 0-0 e il secondo a Brescia per 1-1, sufficiente per ottenere il titolo. L’unico rimpianto di tutta la sua carriera rimane la mancata realizzazione di uno stadio di proprietà, essenziale a suo dire, per poter avere progetti ambiziosi.