L’Italia non avrebbe rispettato la regola del debito nel bilancio 2016. Da qui il monito dell’Eurogruppo che evidenzia ancora come “Dalla valutazione di novembre sono state prese misure che aumentano il deficit e c’è un rischio di significativa deviazione dall’aggiustamento verso l’obiettivo di medio termine”.Così nelle conclusioni della riunione, riportate da “Rainews”. “Il deficit strutturale si deteriora di 0,7% nel 2016, mentre dovrebbe migliorare di 0,1%” evidenzia l’Eurogruppo. “Il rischio di deviazione significativa rimane anche se venisse accordato il massimo potenziale di flessibilità. Mentre riconosciamo che il rapporto debito/pil si è stabilizzato nel 2015 e comincia a scendere nel 2016, l’alto debito resta motivo di preoccupazione. In base alle previsioni d’inverno l’Italia non rispetterà la regola del debito nel 2015 e 2016”. In conclusione “In questo contesto attendiamo in primavera la nuova valutazione” della Commissione e “accogliamo con favore l’impegno dell’Italia ad attuare le misure necessarie per assicurare che il bilancio 2016 sia in linea con le regole”. Gli stati nel braccio preventivo del Patto di stabilità (Spagna, Austria e Belgio), i cui piani di bilancio sono a rischio di non rispetto delle regole devono prendere tempestivamente misure addizionali. Non si perde d’animo il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan che sottolinea “Stiamo aspettando il via libera definitivo sulla flessibilità, mi sembra che ci sia il riconoscimento che il debito si è stabilizzato e che comincerà a scendere e che ci sono alcuni margini di aggiustamento che andranno sfruttati”.