SABATO E DOMENICA ALLA SALA DI VIA S.PAOLO.
Ancora un debutto all’interno della rassegna teatrale “La casa dei racconti”: sabato 5 marzo alle 21.00 (con replica domenica pomeriggio alle 18.00) Renata Falcone porta per la prima volta in scena un testo di cui è autrice e interprete, frutto di anni di ricerca sul territorio e di attento lavoro drammaturgico. “QUINDICIMILA” narra delle raccoglitrici di olive della provincia di Reggio Calabria: lavoratrici, mamme, mogli, “massa d’urto” che si è dimostrata decisiva, anche per gli uomini, nelle lotte sindacali degli anni ’50. Voce di queste donne è la Narratrice-Protagonista, che rappresenta la condizione di “senza nome e senza età”, tipica delle raccoglitrici. La narrazione è guidata temporalmente da tre episodi eclatanti della storia politica di queste donne: la raccolta di.000 firme per la giusta valutazione dell’attività lavorativa delle donne; la legge sulla maternità e la proposta di legge per gli asili nido. La scena si riempie di cartelloni e slogan, di voci e passi assordanti ma immediatamente ritorna alle case, alle famiglie, alla donna che è sì lavoratrice, ma anche madre e moglie. Ritorna all’attività incessante e ritmica della raccolta, si fa piccola e silenziosa nei richiami porta a porta per convincere le donne a protestare. E questa lotta riesce e funziona, perché si crea solidarietà fra le donne, che rispondono solo a sé stesse perché possono contare solo su sé stesse. E da qui nasce la volontà di cambiare. Lo spettacolo è stato selezionato nel 2015 per il Premio Scenario. Anche per il quinto appuntamento, in contemporanea con gli spettacoli della rassegna, torna “Linee d’Entrata – esposizioni fotografiche in parallelo”, che accompagna ogni spettacolo il progetto di fotografi. Venerdì 4 marzo alle 18.00 Anna Maria Basile inaugura “Artista io? Artista tu!”: un modo fantastico e simbolico di “fare” fotografia, a volte irriverente, a volte sofferente e meravigliato.