La grave e vigliacca intimidazione all’imprenditore Tiberio Bentivoglio si colloca in un periodo storico caratterizzato da una inadeguata e flebile azione di contrasto alla criminalità organizzata dettata da una politica di maggioranza, sia a livello nazionale che locale, più impegnata in proclami, comunicati e passerelle di circostanza piuttosto che in concrete strategie di supporto e protezione di chi decide coraggiosamente di non scendere a compromessi con le logiche della malavita. Anche in questo caso, le sollecitazioni e gli allarmi lanciati, a vario livello dalle opposizioni all’attuale governo, vengono sistematicamente ignorate e scartate precludendo ogni democratico confronto per il bene della nostra terra. Sul caso Bentivoglio il Presidente del gruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale al parlamento On. Fabio Rampelli, già nel settembre 2014 aveva presentato un’interrogazione al ministro Alfano per denunciare lo stato di abbandono dell’imprenditore da parte delle istituzioni centrali. Le risposte furono, come sempre, di circostanza, senza alcun intervento fattivo e risolutivo da parte del ministero. Oggi, mentre da una parte lo stato spende milioni di euro nei servizi di scorta a politici e politicanti che nulla hanno da temere se non il dissenso di cittadini indignati, dall’altra parte, chi resiste eroicamente alle pressioni intimidatorie mafiose, viene sistematicamente abbandonato a soccombere ai perversi sistemi criminosi messi in atto dalle cosche al solo scopo di infondere nell’imprenditoria onesta e sana uno spirito di paura e terrore. Il vile attacco a Tiberio Bentivoglio colpisce non solo l’imprenditore ma una intera comunità, già messa in ginocchio da un vero e proprio complotto politico da parte del governo romano di sinistra che non ci ha pensato due volte a trasferire da Reggio a Roma l’agenzia dei beni confiscati dando a tutti noi un chiarissimo segnale di abbandono da parte delle istituzioni . Se non verranno presi seri ed immediati provvedimenti di prevenzione a tutela di chi ha il coraggio di esporsi contro le ‘ndrine, la nostra terra verrà ulteriormente depredata dai malavitosi e giustamente abbandonata da tutti gli uomini onesti e di buona volontà che con spirito di sacrificio, a rischio della propria vita, si battono per dare una speranza ai nostri figli. Nell’ esprimere solidarietà e vicinanza a Tiberio Bentivoglio, mi associo all’ allarme lanciato dal Presidente On. Fabio Rampelli auspicando nel più breve tempo possibile, non una nuova e scontata passerella da parte di ipocriti politici locali e nazionali, ma un provvedimento politico concreto e definitivo per far si che le nuove generazioni abbiano una pur minima speranza di far rifiorire la propria città.
Dott. Massimo Ripepi
Responsabile Regione Calabria Enti Locali
Responsabile Nazionale Ufficio Iniziative Sociali
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale