La fase di stallo in cui stiamo vivendo si caratterizza per la mancanza di crescita del nostro Paese. La Calabria ed, in particolar modo, la provincia di Reggio Calabria hanno, a mio modo di vedere, un passaggio obbligato. Puntare tutto su una attenta e rigorosa programmazione turistica del territorio. Come classe dirigente possiamo e dobbiamo favorire il completamento dell’offerta turistica ed incentivare gli operatori nel settore turistico affinché investano le loro risorse anche dalle nostre parti. Naturalmente occorre partire dalla professionalità degli operatori. Per perseguire questo obiettivo un Ente come la Provincia, avendo competenze dirette in tal senso, intende procedere ad approvare il proprio regolamento per la figura del “Direttore Tecnico di Agenzia di Viaggi e Turismo” ai sensi della L.R. n. 8/2008 ma non può non constatare le anomalie di tale legge. Un esempio pratico di queste anomalie risiede nella previsione dell’obbligatorietà della residenza in uno dei Comuni della Provincia, quale elemento imprescindibile per poter partecipare ai bandi per l’espletamento dell’esame di idoneità per la professione di Direttore Tecnico di Agenzia di Viaggi in contrasto con le norme nazionali e la dottrina europea in materia di professioni turistiche. Come Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale, in sintonia con il Presidente Raffa, abbiamo evidenziano tale incongruenza in una lettera inviata al Dipartimento Turismo, Beni Culturali,Sport e Spettacolo, Politiche Giovanili della Regione Calabria. Sempre in tale missiva abbiamo sottolineato l’importanza di una pronta rivisitazione da parte della Regione in ordine alla legislazione in materia riguardante tutte le professioni turistiche, stante la considerevole importanza che le stesse rivestono per lo sviluppo del territorio ed al fine di poter permettere ai Consigli Provinciali di adottare i singoli regolamenti. A tal proposito come Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale intendiamo approvare nel primo consiglio utile proprio il regolamento di cui sopra, la cui nuova versione è attualmente sottoposta al vaglio della commissione consiliare competente per materia. Tra le modifiche a tale regolamento ci sarà appunto l’eliminazione della fattispecie dell’obbligatorietà della residenza nell’ambito del territorio della Provincia di Reggio Calabria così di aprire la possibilità ad altri aspiranti Direttori Tecnici di Agenzia di Viaggio provenienti da diverse parti della regione. Altresì sarà tenuto in debita considerazione il fatto che, Con decorrenza dal 21 giugno 2011, è entrato in vigore il D.Lgs. 23/05/2011 n. 79, “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo…”, che con l’art. 3 ha abrogato il comma 4, dell’art. 10 della L. 40/2007 (c.d. Legge Bersani sulle liberalizzazioni), riguardante l’accesso alle professioni di Guida turistica ed Accompagnatore turistico per coloro che fossero risultati in possesso rispettivamente della laurea magistrale in Storia dell’Arte e Archeologia, necessaria ai fini dell’acquisizione dell’abilitazione alla professione di Guida Turistica, e della laurea triennale in materie turistiche, necessaria ai fini dell’acquisizione dell’abilitazione alla professione di Accompagnatore turistico. Approvate queste e altre modifiche al regolamento l’Ente potrà quindi bandire il relativo bando di indizione esami abilitativi. A partire propria per quanto riguarda l’accesso alla professione di Direttore Tecnico di Agenzia di Viaggio. Proseguiamo così, come indicato dal Presidente Raffa, nel portare avanti delle Politiche di Sviluppo legate al Turismo che come Consiglio Provinciale ci vedono assumere dei provvedimenti in termini di sistema. Un sistema dove l’Aeroporto dello Stretto riveste indubbiamente su scala regionale oltre che provinciale un ruolo fondamentale. Sul Tito Minniti il Presidente Raffa ha colto nel segno. Bene ha fatto ad informare in modo corretto l’opinione pubblica”. A dichiararlo è il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi in riferimento alla conferenza stampa sul passato, presente e futuro della Sogas. Sento il dovere – prosegue Eroi – di ringraziare persone come il dott. Carlo Porcino, il dott. Enzo Calarco e l’avv. Battaglia che, in qualità di rappresentanti dell’Ente Provincia in seno al Consiglio di Amministrazione della Sogas, stanno svolgendo questo loro incarico in modo totalmente gratuito. La collaborazione tra tecnici e politici utile alla risoluzione effettiva di una annosa situazione problematica come questa, soprattutto di questi tempi, ritengo sia una bella testimonianza di un sana Politica che fa le scelte giuste. Dati alla mano – sottolinea Eroi – è evidente che il lavoro svolto dal dott. Carlo Porcino attuale Presidente e dall’intero nuovo Consiglio di Amministrazione di Sogas sta già portando i suoi primi frutti. E sono dei risultati che vedono eliminati sprechi e diseconomie che, purtroppo per troppo tempo, hanno caratterizzato la gestione dello scalo aeroportuale. Sul fronte dei crediti appare paradossale che, in tutti questi anni, mentre da un lato si chiedeva ai Soci Pubblici di ricapitalizzare la società, dunque con denaro pubblico, dall’altro sempre la stessa Società “evitava di farsi pagare” non esigendo molti dei propri crediti esistenti. Ancora più surreale appare poi una spesa folle per il personale che, in alcuni casi con stipendi d’oro e con straordinari da capogiro, non è assolutamente giustificabile in relazione ai risultati raggiunti sia in termini di fatturato e sia in riferimento al numero annuo di passeggeri. Occorre ora superare la fase del risanamento e perseguire la via del rilancio della Sogas”.
Reggio Calabria, lì 5 novembre 2011