Falcomatà e Marino: «Accoglienza e integrazione risorse fondamentali per il nostro territorio»
REGGIO CALABRIA – La Giunta comunale ha approvato la proposta progettuale di accoglienza integrata nell’ambito del sistema Sprar, Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati finanziato dal Ministero dell’Interno. La proposta sarà presentata al Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Viminale. Il progetto prevede la realizzazione di interventi di accoglienza integrata per le annualità 2016 – 2017 in favore di 33 persone richiedenti e titolari di protezione internazionale. Il servizio, che sarà interamente finanziato con fondi Ministeriali, è già presente in centinaia di Comuni italiani e mira alla creazione di una rete stabile e solidale, in grado di permanere anche al termine della sovvenzione, generando relazioni sociali con il territorio cittadino, storicamente votato all’accoglienza e all’integrazione sociale e culturale. «Il gruppo che si creerà – ha spiegato l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune Giuseppe Marino – anche attraverso la collaborazione delle associazioni di volontariato presenti sul territorio, gli enti di formazione e le associazioni di categoria, porterà i singoli soggetti ad interagire con la cittadinanza per promuovere interventi innovativi di integrazione e cittadinanza attiva. L’intento – ha aggiunto l’Assessore – è quello di fare in modo che questa attività progettuale diventi un’azione di sistema a valenza territoriale che valorizzi i progetti di accoglienza e integrazione, generando risorse importanti da spendere sul territorio». «La nostra città può rappresentare un ponte sul Mediterraneo, un crocevia importante per il dialogo tra culture, all’insegna della solidarietà, dell’accoglienza, della condivisione – ha commentato il Sindaco Giuseppe Falcomatà – non solo per la nostra posizione geografica, che ci pone come uno dei primi avamposti europei verso il Mediterraneo, ma anche per la grande capacità che sempre abbiamo dimostrato nell’incontro con l’altro. Il progetto che chiede l’ingresso della nostra città nel Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, sia pure con un programma che prevede l’accoglienza di un numero limitato di persone, rappresenta un valore sociale molto importante per il nostro territorio. Ancora una volta la nostra città ha la possibilità di distinguersi per pratiche positive. Dialogo e condivisione sono le colonne portanti di un progetto che proietta Reggio Calabria in un contesto internazionale finalizzato alla protezione di persone meno fortunate che fuggono dalla fame, dalla povertà e dalla guerra».