Serve una reazione collettiva. Le istituzioni e la comunità difendano gli imprenditori onesti
REGGIO CALABRIA – «L’ordigno rudimentale inesploso rinvenuto oggi di fronte ad un’attività commerciale del Corso Garibaldi di Reggio Calabria è un segnale gravissimo che merita una reazione decisa da parte di tutte le istituzioni e dell’intera comunità reggina. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, che hanno sempre dimostrato grande tempestività e capacità investigativa, perché i responsabili di questo vile atto intimidatorio siano presto assicurati alla giustizia». È quanto dichiara il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà commentando il grave episodio intimidatorio avvenuto questa notte nella città dello Stretto, dove una bomba artigianale è stata rinvenuta di fronte ad un negozio del Corso Garibaldi, a pochi passi dal Museo Nazionale della Magna Grecia. «L’ordigno rinvenuto – ha aggiunto l’Assessore comunale alla legalità Giovanni Muraca – conteneva una grande quantità di liquido infiammabile e se fosse esploso avrebbe potuto causare una strage, considerando che il sabato notte quell’area centrale della città è frequentata da migliaia di giovani». «Di fronte a tutto questo – ha commentato ancora il Sindaco Falcomatà – è necessario che le istituzioni facciano quadrato, stringendosi attorno agli imprenditori onesti e all’economia sana della città. Non dobbiamo perdere la capacità di indignarci, condannando con forza qualsiasi episodio di violenza criminale che punti a minare le dinamiche commerciali del tessuto economico cittadino. Il nostro compito è quello di proteggere questa comunità, alimentando attraverso scelte nette e decise, la voglia di cambiamento e di crescita dei reggini onesti e laboriosi che sono la stragrande maggioranza e non hanno alcuna voglia di rimanere ostaggio di una minoranza violenta e criminale».