07\02\2016 – Le dimissioni in blocco di diciassette consiglieri comunali (Marco Ambrogio, Giovanni Cipparrone, Luigi Formoso, Mimmo Frammartino, Maria Lucente, Giuseppe Mazzuca, Sergio Nucci, Enzo Paolini, Giovanni Perri, Salvatore Perugini, Roberto Sacco, Cataldo Savastano, Raffaele Cesario, Franco Perri, Pino Spadafora, Roberto Bartolomeo e il presidente del Consiglio comunale Luca Morrone) consegnate alla presenza del notaio Anna Muto ieri pomeriggio, sanciscono la fine della sindacatura di Mario Occhiuto a Cosenza. Il sentore di quanto accaduto lo si aveva già da diversi giorni, l’opposizione è stata in costante pressing riuscendo a coinvolgere alcuni esponenti dell’altra parte politica. Pare proprio che Occhiuto sia vittima più del fuoco amico che degli oppositori. La sfiducia sarà ufficializzata lunedì quando il plico con le dimissioni verrà lasciato nelle mani del segretario generale del Comune di Cosenza. Quindi la città sarà commissariata sino a nuove elezioni alle quali parteciperà, in base ad un’intervista rilasciata al Corriere della Calabria, lo stesso Occhiuto. Quest’ultimo si dice fiducioso di riuscire nella vittoria in quanto ritiene la città ormai matura per giudicare sia il tradimento politico di cui è stato vittima che quanto da lui realizzato in base al programma presentato prima delle elezioni.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.